Prospettive svizzere in 10 lingue

Aumenta la richiesta di visti rapidi per la Svizzera da parte della Turchia

casa distrutta
Il bilancio delle vittime dei terremoti in Turchia e Siria è ora salito a 41.000. Molte persone hanno perso anche le loro case. Copyright 2023 The Associated Press. All Rights Reserved

La Svizzera ha già ricevuto 1.500 richieste di visto nell'ambito di una procedura accelerata per i rifugiati terremotati, riferisce venerdì la RTSCollegamento esterno.

Si tratta principalmente di cittadini turchi che hanno perso le loro case a causa dei forti terremoti che hanno colpito la Turchia meridionale e la Siria settentrionale il 6 febbraio. La Svizzera ha accettato di rilasciare loro un visto per un massimo di 90 giorni, a determinate condizioni.

Devono avere un passaporto e parenti stretti già presenti nel Paese alpino. Se hanno perso il passaporto durante il terremoto, hanno bisogno di un passaporto provvisorio d’emergenza rilasciato dalle autorità turche.

+ Leggi come la Svizzera sta insistendo affinché i rifugiati del terremoto abbiano il passaporto

De-politicizzare gli aiuti umanitari per la Siria

Nel frattempo Mirjana Spoljaric Egger, presidente del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) con sede a Ginevra, ha chiesto la depoliticizzazione degli aiuti umanitari alla Siria e il sostegno finanziario della comunità internazionale.

Ha sottolineato che il terremoto ha colpito un luogo dove c’è già una “massiccia distruzione delle infrastrutture e sofferenza della popolazione” a causa della guerra civile in Siria che dura da 12 anni. La maggior parte delle regioni colpite dal sisma è in mano ai ribelli.

“Spero che il CICR possa presto accedere a tutti i territori siriani. È essenziale depoliticizzare gli aiuti umanitari”, ha dichiarato venerdì alla RTSCollegamento esterno la Spoljaric, che ha visitato il nord-est della Siria subito dopo il terremoto. Gli aiuti devono arrivare da tutte le parti, ha detto. “Abbiamo bisogno di accesso e soprattutto di sostegno finanziario da parte della comunità internazionale, perché questa crisi continuerà”.

Martedì il presidente siriano Bashar al-Assad ha autorizzato l’apertura di altri due punti di passaggio dalla Turchia alla Siria per gli aiuti umanitari. L’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA) ha dichiarato che questa settimana sono arrivati in Siria quasi 150 camion di aiuti da due punti di passaggio in Turchia. Venerdì, a Ginevra, l’OCHA ha dichiarato di aspettarsi l’arrivo di convogli “ogni giorno”.

Articoli più popolari

I più discussi

Attualità

Altri sviluppi

Manifestazioni in diverse città per lo sciopero delle donne

Questo contenuto è stato pubblicato al In tutta la Svizzera le donne sono scese oggi in piazza: in diverse città le associazioni femministe hanno chiamato a manifestare per affermare i propri diritti. Gli eventi in programma per lo sciopero erano numerosi.

Di più Manifestazioni in diverse città per lo sciopero delle donne
aerei

Altri sviluppi

Aerei militari atterrano sull’autostrada

Questo contenuto è stato pubblicato al Quattro caccia F/A-18 si sono posati sull'asfalto dell'A1 a Payerne (Canton Vaud) nell'ambito di un'esercitazione militare che non veniva più effettuata dai tempi della Guerra Fredda.

Di più Aerei militari atterrano sull’autostrada

Altri sviluppi

CSt: ok a programma nazionale contro antisemitismo

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera deve essere liberata dalla piaga del razzismo e dell'antisemitismo, che trascende le frontiere sociali e partitiche, lanciando un piano d'azione nazionale contro questi fenomeni.

Di più CSt: ok a programma nazionale contro antisemitismo

Altri sviluppi

CSt: quasi un miliardo per la cultura

Questo contenuto è stato pubblicato al Per il periodo 2025-2028, il settore della cultura dovrebbe beneficiare di un budget di quasi 990 milioni di franchi.

Di più CSt: quasi un miliardo per la cultura

Altri sviluppi

GE: ex consigliera di Stato usò risorse pubbliche per sua campagna

Questo contenuto è stato pubblicato al A Ginevra l'ex consigliera di Stato ecologista Fabienne Fischer ha utilizzato risorse pubbliche per la sua campagna elettorale del 2023: è la conclusione cui è giunta la Commissione di controllo e di gestione del Gran Consiglio resa pubblica oggi.

Di più GE: ex consigliera di Stato usò risorse pubbliche per sua campagna

Altri sviluppi

Borsa svizzera: apre in ribasso

Questo contenuto è stato pubblicato al La borsa svizzera apre in ribasso la seconda seduta della settimana: poco dopo le 09.20 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'997,45 punti, in flessione dello 0,08% rispetto a ieri.

Di più Borsa svizzera: apre in ribasso

Altri sviluppi

Trump verso il giorno del giudizio, De Niro lo attacca

Questo contenuto è stato pubblicato al Si avvicina il giorno del giudizio per Donald Trump nel caso pornostar: dopo oltre un mese di processo, mercoledì il giudice darà le istruzioni alla giuria prima che si ritiri in camera di consiglio. Una decisione è attesa entro fine settimana.

Di più Trump verso il giorno del giudizio, De Niro lo attacca

Altri sviluppi

Il Papa si scusa su seminaristi gay, non volevo offendere

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Papa si scusa sull'epiteto-shock riguardante i seminaristi gay, trapelato a distanza di una settimana dall'incontro a porte chiuse con i vescovi italiani in cui sarebbe stato pronunciato, e che ieri in un baleno ha fatto il giro del mondo.

Di più Il Papa si scusa su seminaristi gay, non volevo offendere

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR