Aumenta la richiesta di visti rapidi per la Svizzera da parte della Turchia
La Svizzera ha già ricevuto 1.500 richieste di visto nell'ambito di una procedura accelerata per i rifugiati terremotati, riferisce venerdì la RTSCollegamento esterno.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
RTS/jc
English
en
Turkish demand for fast-track visas to Switzerland on the rise
originale
Si tratta principalmente di cittadini turchi che hanno perso le loro case a causa dei forti terremoti che hanno colpito la Turchia meridionale e la Siria settentrionale il 6 febbraio. La Svizzera ha accettato di rilasciare loro un visto per un massimo di 90 giorni, a determinate condizioni.
Devono avere un passaporto e parenti stretti già presenti nel Paese alpino. Se hanno perso il passaporto durante il terremoto, hanno bisogno di un passaporto provvisorio d’emergenza rilasciato dalle autorità turche.
Nel frattempo Mirjana Spoljaric Egger, presidente del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) con sede a Ginevra, ha chiesto la depoliticizzazione degli aiuti umanitari alla Siria e il sostegno finanziario della comunità internazionale.
Ha sottolineato che il terremoto ha colpito un luogo dove c’è già una “massiccia distruzione delle infrastrutture e sofferenza della popolazione” a causa della guerra civile in Siria che dura da 12 anni. La maggior parte delle regioni colpite dal sisma è in mano ai ribelli.
“Spero che il CICR possa presto accedere a tutti i territori siriani. È essenziale depoliticizzare gli aiuti umanitari”, ha dichiarato venerdì alla RTSCollegamento esterno la Spoljaric, che ha visitato il nord-est della Siria subito dopo il terremoto. Gli aiuti devono arrivare da tutte le parti, ha detto. “Abbiamo bisogno di accesso e soprattutto di sostegno finanziario da parte della comunità internazionale, perché questa crisi continuerà”.
Martedì il presidente siriano Bashar al-Assad ha autorizzato l’apertura di altri due punti di passaggio dalla Turchia alla Siria per gli aiuti umanitari. L’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA) ha dichiarato che questa settimana sono arrivati in Siria quasi 150 camion di aiuti da due punti di passaggio in Turchia. Venerdì, a Ginevra, l’OCHA ha dichiarato di aspettarsi l’arrivo di convogli “ogni giorno”.
Articoli più popolari
Altri sviluppi
Cultura
La Svizzera all’Eurovision Song Contest e i suoi variopinti alti e bassi
Votazioni del 9 giugno: come frenare l’aumento dei costi sanitari?
Il popolo svizzero ha respinto due iniziative che chiedevano di ridurre i costi della salute. Il problema resta ancora molto sentito. Secondo voi, qual è la soluzione?
Manifestazioni in diverse città per lo sciopero delle donne
Questo contenuto è stato pubblicato al
In tutta la Svizzera le donne sono scese oggi in piazza: in diverse città le associazioni femministe hanno chiamato a manifestare per affermare i propri diritti. Gli eventi in programma per lo sciopero erano numerosi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Quattro caccia F/A-18 si sono posati sull'asfalto dell'A1 a Payerne (Canton Vaud) nell'ambito di un'esercitazione militare che non veniva più effettuata dai tempi della Guerra Fredda.
CSt: ok a programma nazionale contro antisemitismo
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera deve essere liberata dalla piaga del razzismo e dell'antisemitismo, che trascende le frontiere sociali e partitiche, lanciando un piano d'azione nazionale contro questi fenomeni.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per il periodo 2025-2028, il settore della cultura dovrebbe beneficiare di un budget di quasi 990 milioni di franchi.
GE: ex consigliera di Stato usò risorse pubbliche per sua campagna
Questo contenuto è stato pubblicato al
A Ginevra l'ex consigliera di Stato ecologista Fabienne Fischer ha utilizzato risorse pubbliche per la sua campagna elettorale del 2023: è la conclusione cui è giunta la Commissione di controllo e di gestione del Gran Consiglio resa pubblica oggi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La borsa svizzera apre in ribasso la seconda seduta della settimana: poco dopo le 09.20 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'997,45 punti, in flessione dello 0,08% rispetto a ieri.
Trump verso il giorno del giudizio, De Niro lo attacca
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si avvicina il giorno del giudizio per Donald Trump nel caso pornostar: dopo oltre un mese di processo, mercoledì il giudice darà le istruzioni alla giuria prima che si ritiri in camera di consiglio. Una decisione è attesa entro fine settimana.
Il Papa si scusa su seminaristi gay, non volevo offendere
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Papa si scusa sull'epiteto-shock riguardante i seminaristi gay, trapelato a distanza di una settimana dall'incontro a porte chiuse con i vescovi italiani in cui sarebbe stato pronunciato, e che ieri in un baleno ha fatto il giro del mondo.
Case di vacanza: non più St. Moritz, la località più cara è Verbier
Questo contenuto è stato pubblicato al
Non è più St. Moritz la destinazione turistica più costosa dell'arco alpino, per chi vuole diventare proprietario immobiliare.
Il Politecnico di Zurigo sviluppa un gel per annullare gli effetti dell’alcol
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un gruppo di ricerca del Politecnico federale di Zurigo (ETHZ) ha messo a punto un gel che sopprime gli effetti dell'alcol, impedendogli di passare nel sangue.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.
Contenuto esterno
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.