L’artista svizzera Meret Oppenheim si è spenta il 15 novembre 1985 all’età di 72 anni, lasciando in eredità numerose opere artistiche: dipinti, poesie, litografie e sculture. Venticinque anni dopo la sua morte, sua nipote Lisa Wenger ha ripercorso la vita e gli amori di questa icona del surrealismo e del femminismo nascente. (Jessica Dacey e Christoph Balsiger, swissinfo.ch)
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Meret Oppenheim: le scintille dei sogni e degli oggetti
Questo contenuto è stato pubblicato al
La mostra presenta oltre 220 manufatti, dipinti e disegni, tra cui il famoso “Déjeuner en fourrure”, custodito gelosamente dal Moma di New York. Cresciuta un po’ in Germania e un po’ in Svizzera, già da giovane Meret Oppenheim decise di diventare un’artista, influenzata soprattutto dai nonni, che coltivavano nel Giura il piacere della scrittura e…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.