Borsa svizzera accelera
(Keystone-ATS) La Borsa svizzera accelera nel pomeriggio, con l’indice SMI dei titoli guida che verso le 15.30 segna 8’238,94 punti, in progressione dello 0,78% rispetto a ieri, mentre l’indice complessivo SPI sale dello 0,72% a quota 8’974,10
Gli ordini di acquisto stanno riguardando in particolare i titoli ciclici, più sensibili alle variazioni congiunturali, con Adecco che allunga il passo dell’1,83% e il gigante del cemento LafargeHolcim che sale dell’1,94%. Più robusta anche ABB (+0,79%).
Ben orientati i bancari, piuttosto maltrattati in questi ultimi tempi in seguito alla vicenda che ha visto in primo piano Deutsche Bank, appesantita dai timori sulla solidità patrimoniale in vista del mega risarcimento da 14 miliardi di dollari chiesto dagli Usa per chiudere un contenzioso legato ai mutui subprime.
Il Ceo dell’istituto John Cryan ha ribadito oggi di non aver mai chiesto aiuti di stato alla cancelliera Angela Merkel, come invece sostenuto da fonti giornalistiche.
Sulla piazza zurighese UBS progredisce dell’1,47, Julius Bär dell’1,04% e Credit Suisse dell’1,53%.
Zurich, tra gli assicurativi, segna +1,45%; Swiss Life +1,65% e Swiss Re +0,69% . Sostengono i listini, ma in modo più contenuto, il colosso dell’alimentare Nestlé (+0,52%) e i farmaceutici Roche (+0,49%) e Novartis (+0,96%). Più vigorosa la spinta verso l’alto impressa dal segmento del lusso, con Swatch a +1,62% e Richemont a +1,53%.
Sul mercato allargato GAM Holding, in forte perdita di velocità ieri, sta recuperando il 3,40%.
In assenza di annunci importanti riguardanti le imprese i mercati attendono il discorso che il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi terrà oggi alla camera bassa tedesca. Gli operatori sperano di ricavare indicazioni su possibili ulteriori iniezioni di liquidità a sostegno della congiuntura.
Sul fronte interno stamane è stato pubblicato l’indicatore UBS relativo ai consumi, salito da luglio ad agosto grazie alla ripresa del turismo e al vigore manifestato dal mercato automobilistico.
