Borsa svizzera: sempre orientata al rialzo
(Keystone-ATS) La borsa svizzera rimane orientata a un rialzo modesto ma costante: alle 15.00 l’indice dei valori guida SMI segnava 8158,07 punti, in progressione dello 0,23% rispetto a venerdì, mentre il listino globale SPI guadagnava lo 0,28% a 8908,48 punti.
Il mercato è sostenuto dal buon andamento delle piazze asiatiche e da favorevoli dati congiunturali europei. L’atmosfera generale è favorita anche dagli acquisti di inizio trimestre. Si sono inoltre affievoliti i timori riguardo a una possibile crisi bancaria scatenata da Deutsche Bank (DB).
La prospettiva di un possibile accordo per una multa di “solo” 5,4 miliardi di dollari per DB negli Stati Uniti stimola i bancari UBS (+0,30%) e Credit Suisse (+1,02%). Nello stesso comparto finanziario si muovono bene anche gli assicurativi Zurich (+0,16%) e Swiss Life (+0,44%), mentre arranca Swiss Re (-0,74%).
Fra i valori più sensibili alla congiuntura bene orientati sono Adecco (+0,55%), ABB (+0,78%) – che tiene domani la giornata degli investitori – e Geberit (+0,87%): più in difficoltà è LafargeHolcim (-0,48%). Negativo si presenta il segmento del lusso, con Swatch (-1,13%) maggiormente in affanno di Richemont (-0,17%) a causa di un giudizio negativo di Credit Suisse.
Svolgono una funzione di traino i pesi massimi difensivi Nestlé (+0,33%), Novartis (+0,29%) e Roche (+0,29%). SGS (-0,51%) ha effettuato un’acquisizione in Olanda.
Nel mercato allargato occhi puntati su Temenos (+8,91%), che ha ricevuto un importante ordinativo. Accu Holding (-40,90%) è tornata ad essere negoziata dopo due mesi di interruzione, dovuta al fatto che la società non aveva presentato il bilancio 2015.
