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ABB: oltre 9 milioni nel 2017 per il CEO Spiesshofer

Ulrich Spiesshofer, CEO di ABB. KEYSTONE/ENNIO LEANZA sda-ats

(Keystone-ATS) Retribuzione fra le più alte in Svizzera per Ulrich Spiesshofer, il manager 54enne tedesco alla testa di ABB: per le sue prestazioni quali presidente della direzione, il colosso elettrotecnico gli ha versato nel 2017 un compenso di 9,3 milioni di franchi.

L’importo, stabile rispetto all’anno prima, è costituito per 5,6 milioni da contanti e il rimanente da azioni, si legge nel rapporto d’esercizio presentato oggi dal gruppo con origini elvetico-svedesi. A titolo di confronto, per ottenere lo stesso reddito il lavoratore svizzero medio deve lavorare 125 anni e un ticinese 151 anni.

I tredici membri della direzione generale hanno ricevuto complessivamente 46,4 milioni di franchi, contro i 44,2 milioni dell’esercizio precedente. Il top manager che, lavorando 12 mesi, ha guadagnato di meno si è intascato quasi 2 milioni di dollari.

Al consiglio di amministrazione sono stati corrisposti 4,5 milioni di franchi: da solo il presidente Peter Voser ha visto il suo patrimonio lievitare di 1,2 milioni.

Nel 2017, il fatturato di ABB è cresciuto dell’1% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 34 miliardi di dollari (32 miliardi di franchi ai cambi correnti). L’utile netto è salito del 17% a 2,2 miliardi.

In borsa il titolo ABB ha perso dall’inizio dell’anno circa il 12% a 23 franchi.

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