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Aiea: forte aumento produzione uranio arricchito in Iran

L'Iran ha aumentato le sue scorte di uranio arricchito ben oltre il limite autorizzato, sostiene l'Aiea. Nella foto la centrale nucleare di Bushehr. Keystone/AP/VAHID SALEMI sda-ats

(Keystone-ATS) L’Iran ha aumentato significativamente la quantità di uranio altamente arricchito prodotto negli ultimi mesi, in violazione dell’accordo del 2015, secondo un rapporto dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) consultato oggi dall’Afp.

Secondo le stime all’inizio di novembre, Teheran ha aumentato le sue scorte di uranio arricchito al 60%, ben oltre il limite autorizzato del 3,67%, a 17,7 kg contro i 10 kg di fine agosto, mentre quello al 20% è passato da 84,3 kg a 113,8 kg.

Allo stesso tempo l’Aiea ha negato “categoricamente” che le sue telecamere abbiano avuto un ruolo in un attacco di giugno all’impianto nucleare iraniano TESA Karaj. Il direttore generale dell’Aiea “respinge categoricamente l’idea che le telecamere dell’Agenzia abbiano avuto un ruolo nell’aiutare terzi a lanciare un attacco al complesso TESA Karaj”, si legge nel rapporto.

L’Iran ha detto all’Aiea che “le sue ‘autorità giudiziarie e di sicurezza’ stavano ‘indagando se i terroristi abbiano usato le telecamere dell’Agenzia per lanciare un attacco al complesso'”, afferma il rapporto, riferendosi a un edificio vicino a Karaj a circa 50 chilometri dalla capitale Teheran.

Proprio oggi il portavoce dell’Organizzazione iraniana per l’energia atomica Behrouz Kamalvandi ha annunciato che il direttore generale dell’Aiea Rafael Grossi sarà a Teheran lunedì prossimo e si incontrerà con il ministro degli esteri Hossein Amirabdollahian e il direttore dell’Organizzazione iraniana per l’energia atomica Mohammad Eslami “per discutere la cooperazione tra Iran e Aiea”.

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