Borsa svizzera amplia guadagni, SMI +1,22%

(Keystone-ATS) La borsa svizzera rimane tonica nel pomeriggio, con l’indice SMI dei titoli guida che verso le 15.30 segna una crescita dell’1,22% a 8’825.26 punti, mentre l’indice complessivo SPI sale dell’1,13% a quota 8’680.98.

I mercati sono sospinti verso l’alto dalle misure di stimolo decise a sorpresa dalla Banca centrale giapponese, che ha fatto volare stamane la borsa di Tokyo, e dai dati sulla crescita americana, risultata più sostenuta di quanto previsto.

Oggi è stato peraltro annunciato che La fiducia dei consumatori Usa è salita ai massimi dal luglio 2007. L’indice Michigan è avanzato a 86,9 punti a ottobre nella lettura finale dagli 84,6 punti di settembre.

Tutte le blue chip sono di segno più, con aumenti superiori all’andamento del mercato per UBS (+2,09%), Credit Suisse (+1,72%) e Julius Bär (+1,94%). Oggi Credit Suisse ha annunciato di aver provveduto nel terzo trimestre ad accantonamenti per 390 milioni di franchi: la somma è destinata al pagamento di spese processuali ed eventuali multe nelle vertenze giudiziarie in corso,

Tra i pesi massimi difensivi Roche avanza dello 0,60%, Nestlé dello 0,79% e Novartis dell’1,71%. Allungano il passo gli assicurativi (Zurich Insurance +0,73%; Swiss Re +1,18%) e soprattutto i titoli più esposti al cicli congiunturali quali Adecco (+2,28%) e ABB (+2,13%).