Borsa svizzera sempre positiva
(Keystone-ATS) La borsa svizzera si mantiene in territorio positivo con l’indice SMI dei principali titoli che a due ore circa dalla chiusura segna una progressione dello 0,44% a 9’297,08 punti, mentre l’indice complessivo SPI sale dello 0,48% a quota 10’877,72.
Osservata speciale questo pomeriggio è UBS, condannata in Francia a una multa record di 3,7 miliardi di euro, esattamente quanto chiesto dalla Procura nazionale finanziaria. Si tratta della pena più pesante mai inflitta dalla giustizia francese in un caso di evasione fiscale.
Tramite i suoi avvocati UBS ha subito fatto sapere che farà appello e in borsa il titolo sta perdendo il 3,35%, trascinando con sé Julius Bär (-0,35%). Si mantiene invece sopra la soglia della parità Credit Suisse (+0,21%).
Nello stesso comparto finanziario allungano il passo gli assicurativi Zurich Insurance (+0,59%), Swiss Re (+0,41%) e Swiss Life (+0,48%). Sostiene i listini anche il gigante dell’alimentare Nestlé (+1,23%), così come i farmaceutici Roche (+0,44%) e Novartis (+0,73%).
Tra i titoli ciclici più sensibili alle variazioni congiunturali si mettono in evidenza ABB (+1,06%) e Geberit (+1,07%). In progressione pure il segmento del lusso con Swatch che avanza dello 0,74% e la concorrente Richemont dello 0,72%.
Sul mercato allargato Valora, che ha informato sull’andamento degli affari, sale dell’1,92%. Medartis, che ha presentato risultati inferiori alle stime, sta cedendo il 5,81%. Kühne+Nagel, che starebbe conducendo negoziati per l’acquisizione del gruppo logistico danese DSV, avanza dell’1,86%.
