Prospettive svizzere in 10 lingue

Conte-Merkel, soluzione Ue su migranti o salta Schengen

Conte e Merkel a colloquio Keystone/DPA-Zentralbild/JENS BÜTTNER sda-ats

(Keystone-ATS) Il premier italiano Giuseppe Conte ha incassato oggi a Berlino la solidarietà della cancelliera tedesca Angela Merkel sui migranti dopo aver fatto di nuovo presente che “lasciata sola sui profughi, l’Italia non ce la fa”.

Il regolamento di Dublino è “superato”, l’approccio in Europa deve cambiare “o sarà la fine di Schengen”, ha detto Conte alla cancelliera.

Il premier italiano, per la prima volta nella capitale tedesca dove è stato accolto con gli onori militari in cancelleria, ha spinto anche sul dossier economico, cercando di riportare al centro della discussione europea il tema più caro al Movimento 5 Stelle: la priorità del suo governo è contrastare la povertà in Italia e garantire il reddito di cittadinanza, ha detto. E la proposta portata a Berlino è di usare i fondi europei anche per questo.

La questione migranti è stata certamente cruciale nel corso della cena in cancelleria. A margine, prima di sedersi a tavola con Merkel, Conte ha ribadito il cambiamento rivendicato da Roma secondo il principio già declinato a Parigi del “chi mette piede in Italia, mette piede in Europa”.

Merkel ha mostrato molta comprensione, annunciando la disponibilità a una “stretta collaborazione” a riguardo. “Quello della migrazione è un problema anche in Germania”, ha affermato la cancelliera, che proprio oggi ha ottenuto due settimane di tregua dal suo ministro dell’Interno ribelle, quell’Horst Seehofer che fra l’altro si è alleato proprio con il ministro dell’Interno italiano e leader dlela Lega Matteo Salvini. “Su richiesta dell’Italia daremo un aiuto con la solidarietà – ha assicurato Merkel, segnalando l’apertura tedesca sui profughi -. Il tema della solidarietà in Europa, dalla Germania viene accolto sempre a braccia aperte”.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR