Prospettive svizzere in 10 lingue

Gaza, Oms: sistema sanitario collasso per 1,3 mln di pazienti

Una famiglia palestinese a Gaza KEYSTONE/EPA/MOHAMMED SABER sda-ats

(Keystone-ATS) Un milione e 270 mila persone a Gaza stanno soffrendo per un sistema sanitario collasso e sono direttamente interessate dalla chiusura delle strutture sanitarie. E’ l’appello dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms)

1.715 persone rischiano concretamente la vita, tra cui 113 neonati, 100 pazienti sono in terapia intensiva e 702 in emodialisi. L’Oms chiede aiuti per 11,2 milioni di dollari necessari a soddisfare i bisogni di salute per i prossimi tre mesi.

Interventi chirurgici salvavita rimandati, quattro neonati in una sola culla di terapia intensiva, acqua contingentata e non potabile, 6.000 operatori sanitari che da mesi ricevono il 40% del loro salario: questo il quadro che l’Oms fornisce.

“Senza finanziamenti nel 2018 – si legge in una nota stampa – 14 ospedali e 49 strutture di cure primaria dovranno affrontare una chiusura totale o parziale, con un impatto su 1,27 milioni di persone”.

I Territori Palestinesi Occupati sono colpiti da una crisi prolungata e cronica di bisogni umanitari. In particolare il blocco della Striscia di Gaza, che impone restrizioni di lunga data al movimento di persone e merci, sta mettendo in pericolo la vita di pazienti vulnerabili.

“La situazione si è ulteriormente esacerbata nel febbraio 2018, quando salute, acqua e servizi igienici sono arrivati sull’orlo del collasso per la carenza di energia elettrica”. Per questo il Ministero della Salute locale ha disposto la chiusura temporanea di tre ospedali e la chiusura parziale di 13 cliniche di assistenza primaria, andando così a sovraccaricare le rimanenti 11 strutture sanitarie. Ed è allarme anche per le forniture di farmaci essenziali: a fine gennaio, il 40% erano già esauriti.

“L’OMS sta distribuendo attrezzature e medicine, ma – conclude – senza ulteriori aiuti saranno sufficienti per coprire i bisogni di meno di 400.000 pazienti per un mese”.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR