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Germania: talpa tedesca jihad insospettabile, tra casa e banca

(Keystone-ATS) Un tranquillo padre di famiglia, quattro bambini, un impiego in banca ed una doppia nazionalità spagnola e tedesca. Una vita senza ombre, apparentemente, se non non per un’unica stravaganza: la partecipazione come attore in un film porno gay.

È l’identikit di Roque M., presunta talpa islamista scoperta tra le fila del servizio di sicurezza interno tedesco (BfV), secondo quanto emerge dalle prime indagini. L’aspetto più piccante, quello legato ai film porno, è stato scoperto durante la perquisizione della sua abitazione a Toenisvorst, ha scritto la Bild.

Secondo il profilo del BfV era invece un uomo ordinario, “proveniente da una buona famiglia”, passato indenne attraverso le strette maglie che governano le assunzioni nel servizio segreto. Cinque persone avevano fornito referenze rassicuranti, ha rivelato il capo del BfV Hans-Georg Maassen, e tutti i documenti spulciati che lo riguardavano non avevano segnalato nulla di preoccupante. Per questo nell’aprile 2016 era stato assunto e “durante il suo servizio aveva fatto anche un buon lavoro”, ha aggiunto Maassen.

Ma la prima talpa islamica nella storia dei servizi segreti tedeschi si era convertita all’islam già due anni prima, nel 2014, e nessuno se n’era accorto. “Neppure il suo stesso ambiente familiare o di amici”, si è giustificato Maassen. Secondo quanto rivelato dallo Spiegel online, l’uomo “si era radicalizzato via telefono” sotto l’influenza di un predicatore salafita berlinese, Mohamed Mahmoud, nel frattempo volato “in Siria a combattere con l’Isis”. Ma secondo la Bild un ruolo potrebbe averlo giocato anche un altro predicatore, Abu Walaa, arrestato di recente e residente proprio a Toenisvorst, a un chilometro da casa di Roque M..

Alla fine, la ‘talpa’ insospettabile è inciampata su internet. Lo schermo dell’impassibilità si è incrinato di fronte alla seduzione dei social media e Roque M., che secondo il Washington Post usava curiosamente sulle chat lo stesso pseudonimo di quando girava i film porno, si è tradito esprimendosi “da estremista islamico su internet sotto falso nome” e “rivelando segreti d’ufficio”. La Welt ha scritto che si vantava di voler far saltare in aria proprio la sede del BfV a Colonia. In nome dell’Islam “sono pronto a tutto”, scriveva. Ora la procura indaga per capire se fosse davvero pronto a compiere un attentato.

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