Iraq: attacco Isis a Kirkuk
(Keystone-ATS) Tre sedi della polizia, l’ex quartier generale delle forze di sicurezza, sedi amministrative non meglio precisate e una centrale elettrica sono stati tra gli obiettivi degli attacchi coordinati sferrati da miliziani dell’Isis nelle prime ore di oggi a Kirkuk, in Iraq.
Ma i jihadisti “non sono riusciti ad entrare in alcun edificio governativo”, ha detto il governatore, Najmaldin Karim, parlando alla televisione curda Rudaw.
Ad essere attaccati sono stati tra gli altri l’ex quartier generale della polizia a Qushla, nel centro della città, una sede delle forze di sicurezza nel quartiere di Tesin e altre due stazioni della polizia nei quartieri di Wahid Huzairan e Demir.
Inoltre i jihadisti hanno attaccato una centrale elettrica a Dibis, 45 chilometri a nord-ovest di Kirkuk, uccidendo dieci persone. Il sindaco di Dibis, Abdullah Nuraddin, ha detto che tre attentatori suicidi sono entrati nell’impianto, due dei quali si sono fatti saltare in aria e il terzo è stato abbattuto dalle guardie. I jihadisti uccisi a Kirkuk sarebbero invece sei.
Il governatore ha invitato gli abitanti a rimanere in casa, mentre le preghiere del venerdì sono state annullate in tutte le moschee.
Kirkuk è stata completamente isolata, ha riferito il corrispondente dell’agenzia ANSA sul posto. Le forze Peshmerga non consentono l’ingresso a nessuno ai check point di ingresso nella città irachena, dove affermano di aver decretato il coprifuoco.
