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Mercato immobiliare: rallentano i prezzi, ma non in Ticino

(Keystone-ATS) Segnali di rallentamento della crescita dei prezzi nel mercato immobiliare: la società di consulenza Wüest&Partner calcola che nel 2014 e nel 2015 il rincaro sarà inferiore a quello degli ultimi anni. Ma il Ticino è nettamente in controtendenza.

A livello elvetico nel settore degli appartamenti in proprietà vi sono chiari segni di saturazione: in un quarto dei comuni nel secondo trimestre i prezzi di vendita sono risultati inferiori a quelli dell’anno prima.

Secondo il rapporto “Immo-Monitoring” di Wüest&Partner questa evoluzione non può essere interamente spiegata con la minore dinamica congiunturale o con i requisiti maggiori per la concessione di ipoteche. La causa è invece da attribuire al numero degli alloggi offerti, che dall’estate 2013 è progredito del 16% a oltre 61’000: un numero record, doppio di quello registrato un decennio fa.

Il maggiore aumento dell’offerta è rilevato laddove vi è stato un forte aumento dei prezzi, ciò che ora mette in crisi i prezzi stessi: nel periodo in rassegna Zurigo mostra quindi -4,8%, Ginevra -2,3%, mentre sull’altro fronte si segnalano gli aumenti del 6,9% in Ticino e del 4,5% in Vallese, per una media nazionale del +2,5%. Per l’intero 2015 Wüest&Partner si aspetta una progressione di solo 0,2%.

La situazione è analoga per quanto riguarda le case unifamiliari. Negli ultimi dodici mesi i prezzi nella regione del Lemano sono scesi del 5%: questo perché molti stranieri cercano di far cassa, realizzando i guadagni. Anche i Grigioni mostrano una flessione, pari all’1,4%.

Ancora una volta radicalmente diversa è invece la situazione in Ticino, dove i prezzi sono saliti dell’8,2%. Per l’intera Confederazione il rincaro è dell’1,8%. Wüest&Partner stima che l’anno prossimo questo dato scenderà a +0,8%.

Gli affitti continuano invece ad aumentare dappertutto: la progressione è del 2,7% e dovrebbe essere dell’1,7% nel 2015. L’offerta di nuovi appartamenti in locazione è solo leggermente aumentata. La quota di quelli a pigione moderata diminuisce, mentre aumenta quella delle abitazioni più care.

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