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Mosul: fonti, “Isis arretra, iracheni 5 km dentro città”

Civili in fuga a sud di Mosul Keystone/AP/FELIPE DANA sda-ats

(Keystone-ATS) I miliziani jihadisti “hanno arretrato la propria ridotta difensiva, attestandosi nel cuore di Mosul”. Lo riferiscono gli attivisti anti-Isis dalla città, secondo i quali le Forze speciali di Baghdad sono penetrate per “5 chilometri” all’interno di Mosul.

“Il quartiere di Kharama è deserto, la popolazione aspetta l’arrivo dei liberatori”, affermano le fonti.

Dall’inizio dell’offensiva, 16 giorni fa, i cacciabombardieri della Coalizione “hanno sganciato 3’000 bombe sulla città”, ha riferito il portavoce, Colonnello John C. Dorian.

Mosca, si rischia una strage ma è tutto censurato

Un attacco lanciato sulle aree residenziali di Mosul potrebbe causare “numerose vittime”. Così il ministero della Difesa russo, che sottolinea come la situazione nella città irachena, rispetto ad Aleppo, è diversa perché, “per una strana coincidenza”, non ci sono “corridoi umanitari” e nemmeno “giornalisti, volontari e attivisti, né con elmetti bianchi né di nessun altro colore”.

“Ecco perché – sostiene il portavoce del ministero citato dalla Tass – tutto quello che i network americani o europei possono trasmettere sono servizi pesantemente censurati sui grandi successi della coalizione”.

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