Obama, traguardi, rimpianti e moniti a Trump per futuro
(Keystone-ATS) I traguardi e i rimpianti, le speranze ma anche i moniti per il futuro, compresi quelli indiretti al suo successore Donald Trump, ricordando che “nessuno della middle-class ha votato” per togliere l’Obamacare ”a 30 milioni di americani’.
E’ il memorandum che Barack Obama ha inviato ai membri della sua amministrazione passando in rassegna i progressi fatti in questi otto anni che hanno fatto uscire gli Usa dalla recessione rendendoli ”piu’ forti e piu’ prosperi”.
Il presidente uscente cita nella sua lettera, cifre alla mano, la forte ripresa economica ed occupazionale, l’Obamacare, la riforma di Wall Street che non ha impedito alla Borsa di “triplicare” il suo valore, la riduzione della poverta’ e l’aumento dei salari, la riduzione di due terzi del deficit, i progressi dei diritti civili (in particolare per la comunita’ Lgbt).
E, sul piano internazionale, l’accordo sul nucleare iraniano, il disgelo con Cuba, l’accordo sul clima di Parigi, la riduzione dei militari americani dai teatri di guerra da 180 mila a 15 mila, l’uccisione di Obama bin Laden e l’assenza di attentati in patria, nonché la coalizione anti Isis con oltre 70 Paesi e più di 16 mila attacchi aerei costati 10 miliardi di dollari in due anni, “la stessa cifra spesa in un mese al culmine della guerra con l’Iraq”.