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Opec: stampa, ancora divisioni, Russia non sarà a Vienna

A un giorno dalla riunione dell'Opec di domani si affievoliscono le speranze per un accordo nel cartello petrolifero che tagli la produzione di greggio. KEYSTONE/AP/HASAN JAMALI sda-ats

(Keystone-ATS) A un giorno dalla riunione dell’Opec di domani si affievoliscono le speranze per un accordo nel cartello petrolifero che tagli la produzione di greggio, consentendo così ai prezzi di risalire.

L’agenzia Bloomberg riferisce che la proposta della presidenza algerina dell’Opec, che taglierebbe la produzione di circa 1,2 milioni di barili al giorno, è lontana dal sostegno necessario per un accordo. In particolare né l’Iran né l’Iraq sarebbero disposti ai tagli di produzione chiesti dall’Arabia Saudita, che vorrebbe anche una partecipazione della Russia all’accordo.

Proprio oggi il ministro dell’Energia russo Alexander Novak ha fatto sapere di non avere in programma alcuna visita domani a Vienna, dove si riunirà l’Opec, e che Mosca è pronta ai colloqui una volta che il cartello avrà raggiunto un accordo al suo interno.

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