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Schneider-Ammann: rapido accordo di libero scambio per dopo Brexit

Il ministro dell'economia Johann Schneider-Ammann. Keystone/WALTER BIERI sda-ats

(Keystone-ATS) Il ministro dell’economia Johann Schneider-Ammann auspica che un nuovo trattato di libero scambio con la Gran Bretagna entri immediatamente in vigore dopo l’uscita di quest’ultima dall’Unione Europea.

“Il mio obbiettivo è chiaro. Dopo la Brexit non deve passare una giornata senza che una regolamentazione sia di nuovo in vigore. Ed essa deve essere per lo meno altrettanto buona di quella attuale”, dichiara Schneider-Ammann in un’intervista pubblicata oggi dal SonntagsBlick. La Gran Bretagna ha due anni di tempo per concludere i negoziati per l’uscita dall’UE.

In occasione del Forum economico mondiale (WEF) di Davos, una decina di giorni or sono, il ministro britannico del commercio, Liam Fox, gli ha detto di essere molto interessato ad un accordo con la Svizzera. Però il Regno Unito non può stipulare nuovi accordi commerciali fintanto che è membro dell’UE. Anche trattative formali sono vietate.

Malgrado ciò, secondo il consigliere federale liberale-radicale, in retroscena e parallelamente ai colloqui sull’uscita britannica dall’UE, si devono già condurre le discussioni sulle future relazioni economiche.

“Sarebbe sicuramente un segnale positivo, e che mi farebbe molto piacere, se fossimo uno dei primi Paesi a concludere un accordo di libero scambio con la Gran Bretagna post-Brexit”, aggiunge il ministro bernese.

D’altro canto Johann Schneider-Ammann è in aspettativa anche riguardo a un trattato di libero scambio con gli Stati Uniti. “Aspettiamo di vedere cosa succederà con l’accordo transatlantico TTIP tra USA e UE”. In seguito la Svizzera potrebbe aggregarsi all’accordo. Se invece il TTIP non è realizzato, ciò che sembra plausibile in base alle dichiarazioni del nuovo presidente americano Donald Trump, il Consiglio federale deciderà sugli ulteriori passi da compiere.

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