Siria: Mosca, in luoghi colpiti da raid no sostanze chimiche
(Keystone-ATS) Nessuna delle tre strutture colpite in Siria dai raid alleati “era fortemente protetta”, erano dei semplici palazzi e capannoni. Chi le ha visitate dopo i raid “non aveva protezioni speciali e non ha riportato contaminazioni”.
Lo ha detto il generale Serghei Rudskoi, direttore delle operazioni principali dello Stato Maggiore russo, citato da Interfax. “Gli specialisti russi hanno prelevato tutti i campioni necessari presso la struttura di Barza e le analisi non hanno confermato la presenza di sostanze tossiche velenose”, ha aggiunto.
Rudskoi ha poi precisato: “se ci fossero state veramente riserve di armi chimiche allora in seguito agli attacchi con i missili vi sarebbero state pesanti contaminazioni del territorio e nel caso di Damasco sarebbero morte decine di migliaia di persone”.