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Siria: Mosca, pause umanitarie Aleppo, 3 ore in più

Il generale russo Serghiei Rudskoi, capo del dipartimento operativo dello Stato maggiore delle forze armate russe. KEYSTONE/AP/IVAN SEKRETAREV sda-ats

(Keystone-ATS) Le ‘pause umanitarie’ ad Aleppo sono state prolungate di tre ore: dalle 8 del mattino alle 7 di sera. Lo ha sottolineato il generale russo Serghiei Rudskoi, capo del dipartimento operativo dello Stato maggiore delle forze armate russe.

“Dal 20 ottobre – ha dichiarato il generale – pause umanitarie sono state messe in atto ad Aleppo negli ultimi tre giorni a partire dalle otto del mattino, durante queste pause umanitarie le forze governative siriane hanno completamente interrotto il fuoco. Andando incontro alle organizzazioni internazionali, la loro durata è stata aumentata di tre ore, fino alle 7 di sera”.

Già il 19 ottobre lo Stato maggiore russo aveva annunciato di aver esteso di tre ore, fino alle 7 di sera, la pausa umanitaria ad Aleppo per il giorno successivo “su richiesta delle organizzazioni internazionali”.

La Russia è pronta a “continuare a introdurre pause umanitarie” ad Aleppo “alla prima richiesta, ma solo se ci sono informazioni credibili sulla disponibilità a sfollare i feriti, i malati e i civili”, ha aggiunto il generale, precisando che “i voli delle forze aeree russe e siriane sono stati completamente interrotti sin dal 18 ottobre” e questo ‘stop’ ai jet militari “sarà esteso”.

Le cosiddette ‘pause umanitarie’ introdotte da Mosca e Damasco per sfollare da Aleppo i civili e i miliziani che lo desiderassero sono finora durate tre giorni: dal 20 al 22 ottobre, dalle otto del mattino alle 7 di sera. Secondo i russi però i miliziani impediscono ai civili di abbandonare Aleppo attraverso i corridoi umanitari. “I corridoi umanitari per la popolazione civile sono ancora bloccati”, ha detto il generale Rudskoi, aggiungendo che “chiunque cerchi di lasciare Aleppo è preso di mira dal fuoco dei cecchini”.

Nei tre giorni della ‘pausa umanitaria’ ad Aleppo i “terroristi” hanno aperto il fuoco 52 volte, uccidendo 14 civili e ferendone oltre 50, ha aggiunto Rudskoi. Secondo il generale, ieri sera sono stati fatti sfollare da Aleppo 48 civili.

Ha poi aggiunto che circa 300 jihadisti dell’Isis si sono trasferiti dalla città irachena di Mosul a quella siriana di Deir ez-Zor. Ha quindi precisato che i jet militari russi “sono pronti a colpire immediatamente i terroristi” che si spostano dall’Iraq alla Siria.

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