Prospettive svizzere in 10 lingue

Atterraggio d’emergenza in Canada, passeggeri Swiss ripartiti

Un boeing della Swiss è stato costretto a un atterraggio d'emergenza KEYSTONE/NICK SOLAND sda-ats

(Keystone-ATS) Dopo una pausa forzata di 14 ore, i 217 passeggeri dell’aereo di Swiss costretto ieri ad un atterraggio d’emergenza a Iqaluit, nel nord del Canada, sono ripartiti verso le 11.00 a bordo di un altro velivolo diretto a New York.

A causare l’atterraggio d’emergenza sono state “irregolarità tecniche” che hanno provocato la disattivazione automatica del reattore a sinistra dell’aereo, ha reso noto Swiss.

Il problema ha interessato il volo LX 40 partito ieri alle 13.32 da Zurigo e diretto a Los Angeles (USA). Alla giuda c’era un pilota di Bellinzona, ha raccontato stamani la moglie al Giornale del Popolo.

L’aereo si è posato senza problemi sulla pista innevata e a temperature di -23 gradi. Swiss ha precisato stamane di non aver trovato alloggi a sufficienza per i passeggeri, ai quali è stata quindi data la possibilità di rimanere all’interno del velivolo, che era riscaldato, o nelle sale dell’aeroporto.

Passeggeri dell’aereo hanno postato nella notte su twitter un video in cui affermavano di trovarsi fermi sulla pista da ormai cinque ore, in attesa di poter proseguire il viaggio. I passeggeri hanno detto di stare comunque bene e di avere da mangiare.

Dall’aeroporto di New York è partito nella notte un altro aereo della compagnia Swiss diretto a Iqualuit: una cittadina di 7000 abitanti a circa 1200 chilometri in linea d’aria a nord di Quebec City e poco al di sotto del circolo polare artico, il cui aeroporto viene utilizzato per gli atterraggi di emergenza degli aerei che si trovano in difficoltà sulla rotta polare.

Sempre su twitter, alcuni passeggeri si sono lamentati del fatto che, trovandosi su un volo diretto a Los Angeles, saranno ora portati a New York. Ma è proprio qui che ci sono “i collegamenti migliori e più flessibili” per portare i passeggeri a destinazione; ha detto all’ats una portavoce di Swiss.

Fra le lagnanze pubblicate sul web c’è stata anche quella di Leroy Sanchez, un giovane cantante diventato una star su YouTube, che martedì ha tenuto un concerto a Zurigo. Sanchez si è lamentato per la lentezza delle operazioni, con un passeggeri che hanno dovuto aspettare un’ora prima di salire sull’aereo di riserva ed altre due prima del decollo, avvenuto verso le 11.00.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR