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Borsa svizzera: chiusura in positivo, SMI +0,59%

(Keystone-ATS) Dopo una partenza in negativo e aver trascorso praticamente tutta la mattinata al di sotto della linea di demarcazione, la Borsa svizzera ha recuperato terreno nel pomeriggio e ha chiuso in progressione.

L’indice dei valori guida SMI ha guadagnato lo 0,59% a 8’172,22 punti; quello allargato SPI lo 0,56% a 8’916,42 punti.

A sostenere i mercati sono stati i dati congiunturali europei positivi, in particolare la crescita delle esportazioni tedesche, come anche le dichiarazioni della Commissione europea riguardo al pagamento della prossima tranche di aiuti alla Grecia, nonché l’apertura in positivo di Wall Street.

Sul listino principale i maggiori guadagni sono segnati da Swiss Re (+2,79% a 88,30 franchi). Il titolo aveva “tremato” per le temute conseguenze dell’uragano “Matthew” negli Stati Uniti, ma le ultime stime hanno rivisto il bilancio dei danni assicurati al ribasso. Meno consistenti i rialzi di Zurich (+0,82% a 258,40 franchi) e di Swiss Life Holding (+0,39% a 254,60 franchi).

I titoli finanziari, che per gran parte della giornata sono stati influenzati dalle turbolenze sulla Deutsche Bank, hanno in parte recuperato a fine seduta: UBS ha segnato un +0,07% a 13,63 franchi, Credit Suisse un +0,77% a 13,16 franchi e Julius Bär un +1,14% a 40,72 franchi.

Givaudan che ha fornito i risultati dei primi nove mesi è progredita dello 0,25% a 1’981 franchi. Le cifre presentate dal fabbricante di aromi e profumi erano più o meno in linea con le attese degli analisti, ma lasciavano intravedere un rallentamento della dinamica.

Tra i pesi massimi difensivi Novartis è stato l’unico a chiudere in calo (-0,26% a 76,35 franchi). Roche e Nestlé sono progredite rispettivamente dell’1,13% (a 241 franchi) e dello 0,60% (a 75,70 franchi).

Syngenta ha chiuso in perdita dopo un articolo di stampa che lasciava intendere che ChemChina non avrebbe ancora i fondi necessari per rilevare il gruppo agrochimico basilese.

Tutti in crescita hanno terminato i titoli più sensibili alla congiuntura: ABB ha guadagnato lo 0,81% a 22,49 franchi, Adecco lo 0,36% a 56,20 franchi, Geberit lo 0,57% a 425,40 franchi e LafargeHolcim l’1,36% a 52,60 franchi.

Nel settore del lusso Richemont (+2,26% a 61,15 franchi) ha fatto meglio di Swatch Group (+1,12% a 280,40 franchi).

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