Borsa svizzera: mattinata in rialzo
(Keystone-ATS) Partita in leggero rialzo, la Borsa svizzera ha migliorato i guadagni nel corso della mattinata. Verso le 11.30 l’indice guida SMI avanzava dello 0,20% a 8’310,91 punti e quello allargato SPI dello 0,23% a 9’034,07 punti.
Nell’ultimo giorno di G-20 in Cina, le Borse europee sono sostanzialmente deboli. Oggi è una giornata di riposo per Wall Street, in occasione del Labour Day e gli operatori sembrano scommettono sul fatto che la Fed possa rinviare a dopo settembre l’aumento dei tassi di interesse.
Stamani si è appreso che l’indice Pmi composito, che monitora l’andamento dei settori manifatturiero e servizi, è sceso in Germania in agosto a 53,3 punti, contro la stima preliminare di 54,4. In Francia, invece, l’indice composito è salito a 51,9, contro i 51,6 punti della stima prelimiare; in crescita anche l’indice relativo ai servizi, passato a 52,3 dai 52 della prima stima.
Quasi tutti i principali titoli svizzeri sono in rialzo. Contrastati risultano però i bancari con UBS debole (-0,21% a 14,39 franchi) e CS che avanza dell’1,00% a 13,13 franchi. Julius Baer migliora dello 0,14% a è 42,66 franchi.
Bene gli assicurativi con Zurich Insurance con +0,59% a 255,70 , Swiss Re +0,59% a 84,7 franchi e Swiss Life +0,44% a 249,10 franchi.
Per quanto riguarda i titoli più legati alla congiuntura, ABB avanza dello 0,41% a 21,89, Adecco dello 0,62% a 56,95 franchi, LafargeHolcim dello 0,67% a 52,40 franchi e Geberit si ferma a +0,16% a 428,00 franchi.
Spingono al rialzo anche Richmond con un +1,11% a 59,20 franchi e Swatch (+1,15% a 263,00 franchi). Per quanto riguarda i pesi massimi Nestlé è praticamente invariata (-0,06% a 79 franchi), mentre Roche avanza dello 0,33% a 243,70 franchi e Novartis mette a segno un modesto +0,13% a 77,90 franchi.
Sul mercato allargato c’è da segnalare Helvetia (+1,19% a 508,50 franchi) che ha registrato nel primo semestre un utile dopo le imposte di 238,3 milioni di franchi, in crescita del 7,9% rispetto alla prima metà del 2015. Il volume dei premi è salito del 3,4% a 5,54 miliardi di franchi.
Dal canto suo Hiag registra un +3,38% a 107 franchi. La società immobiliare con sede a Basilea ha registrato nel primo semestre dell’anno un utile netto in calo di oltre il 10% a 21,6 milioni di franchi rispetto all’analogo periodo precedente. I redditi locativi si sono invece migliorati del 3,8%, a 26,1 milioni di franchi.
