Borsa svizzera: seduta prosegue positiva
(Keystone-ATS) La seduta della Borsa svizzera prosegue anche nel pomeriggio in territorio positivo, con l’indice SMI dei principali titoli che a due ore dalla chiusura segna un progresso dello 0,66% a 8’385,83 punti, mentre l’indice complessivo SPI sale dello 0,67% a quota 9’173,20.
I listini, come nella mattinata, sono sostenuti dai titoli dell’alimentare e della farmaceutica, giudicati più resistenti alle situazioni di crisi. Gli investitori rimangono comunque prudenti in considerazione di rischi politici in Europa. Il polverone suscitato dall’elezione del presidente Donald Trump sta infatti passando in secondo piano e l’attenzione si sposta ora sul Vecchio Continente e in particolare sui sondaggi in vista delle presidenziali in Francia.
Vi è attesa anche per numerosi bilanci aziendali: nei soli USA ne sono previsti oggi 44, mentre in Svizzera l’appuntamento è rinviato a domani con la presentazione dei risultati di ABB, Swisscom e Syngenta.
Sulla piazza zurighese appaiono solidi i farmaceutici Novartis (+1,02%) e Roche (+1,19%), ma anche il colosso Nestlé punta verso l’alto con una progressione dello 0,48%. Contrastati i valori ciclici: ABB sale dello 0,91% e Geberit dello 0,55%, mentre in affanno sono Adecco (-0,14%) e LafargeHolcim (-0,64%). Syngenta, alla vigilia della presentazione dei risultati aziendali, avanza dello 0,59%. Anche Givaudan sta recuperando terreno e allunga il passo dell’1,45%.
Ordini di vendita stanno invece riguardando Credit Suisse (-0,54%), mentre Julius Bär (+0,32%) si mantiene sopra la linea di galleggiamento. UBS, dopo un avvio titubante, con il passare delle ore sembra acquistare vigore (+0,51%) sostenuta da una valutazione positiva di Merrill Lynch. Fiacca tra gli assicurativi Swiss Re (-0,32%), trascinata verso il basso dai deludenti risultati della concorrente Munich Re.
Sul mercato allargato Oerlikon (+1,35%) ha annunciato oggi la costruzione di un nuovo centro di ricerca negli Stati Uniti, mentre AMS, pur avendo annunciato vendite e redditività in calo, sta segnando un progresso del 18,8%: i dati pubblicati oggi sono infatti superiori alle attese degli analisti e i pronostici per l’esercizio in corso sono favorevoli.
