Borsa svizzera: sempre positiva
(Keystone-ATS) Anche nel primo pomeriggio continua l’andamento positivo alla Borsa svizzera. Verso le 14.45 l’indice guida SMI guadagnava lo 0,49% a 8’205,82 punti e quello allargato SPI avanzava dello 0,45% a 8’876,54 punti.
I mercati stanno reagendo positivamente in particolare alle parole pronunciate ieri dalla governatrice della Fed statunitense Janet Yellen che fanno escludere un rialzo immediato dei tassi Usa. Inoltre si accelera la ripresa nella zona Euro dove la stima del PIL nel primo trimestre è salita a +0,6% contro il +0,5% del mese scorso. Da segnalare poi che la produzione industriale della Germania ha messo a segno in aprile una crescita dello 0,8% rispetto a marzo, contro una stima dello 0,7%.
La giornata arride in particolare ai titoli bancari e a quelli più legati alla congiuntura. Più in particolare, Julius Baer avanza dell’1,24%, UBS dell’1,11% e CS si ferma a +0,93%. Sul fronte dei congiunturali LafargeHolcim guadagna l’1,32%), ma si muovono bene anche ABB (+0,68%), Adecco (+0,83%) e Geberit (+0,39%). Meno forti i guadagni ottenuti dagli assicurativi Zurich Insurance (0,09%) e Swiss Re (+0,11%), mentre Swiss Life cede lo 0,44%.
Il listino principale è sempre sostenuto dai pesi massimi difensivi con in testa Roche (+0,46%). Seguono a ruota Novartis (+0,44%) e Nestlé (+0,27%). Bene anche i titoli più legati ai prodotti di lusso: Swatch segna il guadagno più forte (+2,02%) tra i 20 titoli del listino principale. Richemont avanza dell’1,0%. In calo vi sono Givaudan (-0,05%) come pure Swisscom (-0,54%) e Syngenta (-0,05%).
Sul mercato allargato c’è da segnalare Burckhardt (-4,86%). Il gruppo zurighese attivo nel settore dei compressori alternativi ha annunciato un utile netto in calo del 3,6% a 55,5 milioni di franchi per l’esercizio 2015/2016.
