Borsa svizzera: stabilmente orientata al rialzo
(Keystone-ATS) La giornata prosegue in rialzo alla borsa svizzera: verso le 15.15 l’indice dei valori guida SMI segnava 8414,32 punti, in progressione dello 0,47% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI guadagnava lo 0,38% a 9162,74 punti.
Il mercato rimbalza dopo aver perso ieri terreno sulla scia dei timori relativi alla ripresa negli Usa. L’effetto della delusione suscitata dalla prima conferenza stampa del nuovo presidente americano Donald Trump sembra essersi stemperata. Finita appare anche l’euforia che aveva accompagnato la vittoria a sorpresa del miliardario nelle elezioni.
Molti investitori stanno assumendo un atteggiamento attendista, aspettando le prime mosse del nuovo inquilino della Casa Bianca che entrerà in carica la settimana prossima. Nel frattempo gli specialisti hanno guardato ad alcuni dati macro americani – le vendite al dettaglio in dicembre sono salite meno delle attese – e ai risultati di alcune grandi banche Usa, rivelatisi superiori alle aspettative.
Questi ultimi hanno messo le ali in Svizzera ai bancari UBS (+2,57%), Credit Suisse (+2,36%), chiaramente più ispirati di Julius Bär (+1,14%). Gli acquisti interessano anche gli assicurativi Zurich (+0,93%), Swiss Life (+0,48%) e Swiss Re (+1,00%), tutti e tre favoriti anche da un giudizio di HSBC.
Fra i valori maggiormente sensibili ai cicli economici Adecco (invariata) e Geberit (-0,02%) – martedì sarà reso noto il dato sul fatturato – sembrano avere più difficoltà di ABB (+1,12%) e LafargeHolcim (+1,51%). Nel segmento del lusso Richemont (+0,13%) è meno tonica di Swatch (+0,89%), dopo aver vissuto ieri una giornata da incorniciare.
Actelion (+0,79%) approfitta di informazioni diffuse dal portale americano StreetInsider.com, che parla di progressi nella fusione con Johnson&Johnson. In ripresa sono Novartis (+0,41%) e Roche (+0,72%), arretrate pesantemente ieri sulla scia di un accenno di Trump che poteva far pensare a una stretta sul prezzo dei farmaci. Continua per contro ad arrancare il terzo peso massimo difensivo, Nestlé (-0,30%).
Completano il quadro dei 20 titoli principali Givaudan (-0,05%), SGS (+1,08%), Swisscom (+0,33%) e Syngenta (+0,14%).
Nel mercato allargato hanno informato sull’andamento degli affari Zehnder (-3,15%) e Hypothekarbank Lenzburg (+0,47%).
