Borsa svizzera rimane piatta
(Keystone-ATS) La Borsa svizzera rimane piatta, con l’indice SMI dei principali titoli che a due ore dalla chiusura segna una leggera flessione dello 0,02% a quota 8’518,92, mentre l’indice complessivo SPI sale dello 0,01% a 9’34,39 punti.
Le principali Borse europee stanno girando in positivo nel pomeriggio dopo i dati robusti sull’economia americana nel quarto trimestre 2016, risultati comunque inferiori alle attese degli analisti. Il Dipartimento statunitense del Commercio ha confermato oggi che nel periodo in rassegna il pil americano è salito dell’1,9%, mentre gli specialisti scommettevano su un aumento del 2,1%.
Quello da ottobre a dicembre 2016 è l’ultimo dato sul pil dell’era Obama e indica un rallentamento in parte previsto. Vi è intanto attesa per il discorso che il presidente degli Usa Donald Trump farà questa notte davanti al Congresso, che potrebbe fornire indicazioni sui programmi economici della nuova amministrazione.
La piazza zurighese sembra intanto marciare sul posto. Impulsi positivi vengono forniti dai titoli ciclici più sensibili alle variazioni congiunturali, con LafargeHolcim che allunga il passo dell’1,51% e Adecco che avanza dell’1,06%. Sopra la soglia della parità anche Geberit (+0,58%) e ABB (+0,18%).
Frenano invece i listini il colosso dell’alimentare Nestlé (-0,20%) e Roche (-0,07%), mentre Novartis si mantiene a galla (+0,19%). I titoli bancari appaiono contrastati: UBS scende di uno scalino (-0,52%); Credit Suisse (+0,20%) e Julius Bär (+0,29%) si rafforzano leggermente. Debole il segmento del lusso, con Swatch che scivola dell’1,01% e Richemont dello 0,54%.
Sul mercato allargato diverse aziende hanno presentato i risultati annuali: Oerlikon, tornata nelle cifre nere con un utile netto di 388 milioni di franchi, sta cedendo l’1,35%. La performance è risultata in linea con le attese degli analisti, che sono però rimasti delusi dai margini. Più tonica Arbonia (+0,60%). Sika cede lo 0,62% a causa di prese di beneficio dopo la presentazione dei risultati aziendali di venerdì che hanno fatto segnare un utile da record.
