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Borsa svizzera si riporta in positivo

(Keystone-ATS) La Borsa svizzera risale in territorio positivo con l’indice SMI dei principali titoli che a due ore dalla chiusura segna un leggero progresso dello 0,16% a 9’289,02 punti. Avanza anche l’indice complessivo SPI: +0,10% a quota 10’610,37.

Sul piano internazionale continua a destare preoccupazione la situazione in Catalogna, con l’arresto di due leader indipendentisti e la delocalizzazione di 691 aziende in altre regioni spagnole, mentre dalla Germania giunge notizia che la fiducia economica è salita a ottobre meno delle stime.

Sul fronte interno l’attenzione è puntata su Credit Suisse, al centro di una manovra – secondo il Financial Times – da parte dell’hedge fund zurighese RBR Strategic Value del finanziere Rudolf Bohli, che vorrebbe spezzettare il colosso bancario in tre divisioni.

La suddivisione in tre comparti, scrive il giornale, potrebbe far raddoppiare l’attuale valore di Credit Suisse, che si attesta a circa 40 miliardi di franchi. Le rivelazioni sembrano piacere agli investitori e il titolo Credi Suisse sta attualmente progredendo dell’1,36%.

Gli specialisti comunque avvertono che l’operazione lanciata da Bohli, che detiene una quota dello 0,2%, ben difficilmente potrà andare in porto. In progresso risultano anche Ubs (+0,83%) e Julius Bär (+0,26%). Tutti negativi, nello stesso comparto finanziario, gli assicurativi Swiss Re (-0,72%), Zurich (-0,14%) e SwissLife (-0,0,9%).

Richemont, nel segmento del lusso, ha annunciato stamane risultati semestrali provvisori in forte crescita, con un utile che potrebbe fare un balzo dell’80%. Le novità odierne non rappresentano tuttavia una vera sorpresa, considerato che già a settembre il gruppo aveva parlato di un forte aumento dei ricavi. Il titolo sta arretrando dello 0,23%. Giù anche Swatch (-0,28% ).

Tra i pesi massimi difensivi sostengono i listini il colosso dell’alimentare Nestlé (+0,18%) e Roche (+0,82%): in parabola discendente invece la concorrente Novartis (-0,47%). Contrastante l’andamento dei valori ciclici , più sensibili alle variazioni congiunturali. Salgono ABB (+0,41%) e Adecco (+0,33%); scendono Geberit (-0,02%) e LafargeHolcim (-0,35%).

Completano il quadro dei 20 titoli principali Givaudan (+0,14%), Lonza (-0,87%), SGS (+0,09%), Sika (invariata) e Swisscom (pure invariato) .

Sul mercato allargato il gruppo Zur Rose, attivo nel commercio all’ingrosso e nella vendita per corrispondenza di medicinali, ha indicato stamane di aver registrato ricavi in aumento sia nel terzo trimestre che nei primi nove mesi dell’anno. Il corso dell’azione guadagna il 7,03%.

In discesa invece il gruppo Vat (-3,61%): l’azienda ha chiuso il terzo trimestre con un fatturato in sensibile crescita, ma gli investitori si aspettavano di più, soprattutto dal profilo delle nuove commesse. Sonova, che ha confermato gli obiettivi di medio periodo, segna un +0,75%.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

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