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CN: strade, progetti protezione fonica sussidiati anche dopo 2018

A destra il senatore Filippo Lombardi, KEYSTONE/PETER SCHNEIDER sda-ats

(Keystone-ATS) I progetti di risanamento acustico delle strade saranno sussidiati dalla Confederazione anche se la loro realizzazione dovesse avvenire soltanto dopo il 2018, termine iscritto nell’Ordinanza contro l’inquinamento fonico (OIF).

È quanto prevede una mozione del “senatore” Filippo Lombardi (PPD/TI) approvata oggi dal Nazionale con 112 voti contro 61.

Per la maggioranza è evidente che molti cantoni, città e comuni non riusciranno a realizzare entro i termini previsti le misure di protezione fonica previste dalla legge. Le cause sono molteplici ma spesso riguardano aspetti pratici (capacità di pianificazione) e legali (ricorsi) su cui le autorità hanno un’influenza limitata, ha ricordato Fabio Regazzi (PPD/TI) a nome della commissione.

In questo modo, ha spiegato il consigliere nazionale ticinese, si potrebbe anche evitare situazioni in cui partner di progetti sarebbero obbligati rimborsare sussidi federali a causa di piani già approvati ma bloccati da un ricorso.

Per la consigliera federale Doris Leuthard, le misure contro il rumore stradale attuate finora non sono tuttavia abbastanza efficaci. Continuare a seguire la prassi attuale, prorogando di conseguenza i termini di risanamento, non garantisce la protezione della popolazione entro un termine ragionevole, ha sostenuto, invano, la ministra dei trasporti.

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