Prospettive svizzere in 10 lingue

Corea Sud: accordo con Usa, sistemi antimissile entro 2017

Il ministro della difesa sudcoreano Han Min-koo oggi a colloquio con l'omologo americano James Mattis Keystone/EPA YNA/SOUTH KOREAN MND/SOUTH KOREAN DEFENSE MINISTRY HANDOUT, sda-ats

(Keystone-ATS) La Corea del Sud e gli Stati Uniti confermano lo schieramento dei sofisticati sistemi antimissile americani Thaad entro il 2017 come deterrenza verso la crescente minaccia nordcoreana.

È il risultato del colloquio telefonico di 30 minuti avvenuto tra il ministro della difesa Han Min-koo e il segretario alla difesa degli Usa, James Mattis.

I Terminal High Altitude Area Defense (Thaad), fortemente contestati dalla Cina (e dalla Russia) che vede a rischio “gli interessi nazionali”, saranno sistemati e resi operativi nella parte meridionale della Corea del Sud “per mantenere la piena reattività degli alleati contro qualsiasi aggressione” da parte di Pyongyang, ha riferito una nota della Difesa di Seul.

L’iniziativa segue l’impennata di tensione nella penisola dopo che il leader nordcoreano Kim Jong-un ha annunciato nel discorso alla nazione a inizio anno il test del missile intercontinentale potenzialmente capace di raggiungere le coste degli Usa.

La minaccia missilistica e nucleare di Pyongyang è tra i temi principali in agenda della visita di Mattis in Corea del Sud, da giovedì a venerdì prossimi, che toccherà poi anche il Giappone, a conclusione della prima visita da capo del Pentagono presso gli alleati in Estremo Oriente.

Seul e Washington avevano concordato di installare i sistemi Thaad entro la fine dell’anno, ma l’accelerazione degli eventi potrebbe portare – ed è l’ipotesi più che concreta che sta prendendo forma – ad anticipare i tempi a giugno. Sviluppo che è destinato a causare la durissima protesta della Cina secondo la quale tale mossa mina i suoi interessi nazionali, la sicurezza e il bilanciamento strategico regionale.

In un altro comunicato diffuso dal Pentagono, Mattis e Han hanno rimarcato “l’importanza dell’alleanza Usa-Corea del Sud”, tanto che i due Paesi sono “determinati a fare i dovuti passi per rafforzare ulteriormente l’alleanza per la difesa contro la minaccia nordcoreana”. In più, Washington ha assicurato che a difesa del Sud metterà in campo “tutta la deterrenza possibile”.

Lo scorso anno, la Corea del Nord ha condotto i suoi quarto e quinto test nucleari, rispettivamente, a gennaio e a settembre, e lanciato diversi vettori a medio raggio. Secondo il think tank Usa 38 North, Pyongyang avrebbe anche riattivato di recente il reattore di Yongbyon per la produzione di plutonio.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR