Prospettive svizzere in 10 lingue

Deduzione fiscale multe a banche, assicurazione malattia a Stati

(Keystone-ATS) Incomincia oggi la sessione primaverile delle Camere federali. Al Consiglio nazionale il programma prevede tutta una serie di convenzioni di doppia imposizione. L’agenda dei lavori contempla anche, oltre all’esame di numerose iniziative parlamentari, la trattazione di una mozione che auspica la non deducibilità fiscale delle sanzioni fiscali con carattere penale inflitte alle banche.

Un postulato della commissione dei trasporti domanda al Consiglio federale la possibilità di studiare l’introduzione della riscossione elettronica del contrassegno autostradale.

I Consigliere nazionali dovranno esprimersi anche su una mozione già approvata dal Consiglio degli Stati che auspica, nell’ambito della prevista semplificazione dell’import di carne e insaccati (comprese le preparazioni a base di carne), una chiara distinzione quantitativa tra le importazioni per uso privato e quelle commerciali.

Al Consiglio degli Stati l’agenda dei lavori prevede un dibattito sul progetto del consigliere federale Alain Berset per separare in due entità giuridiche l’assicurazione malattia di base e quella complementare. La revisione proposta dal ministro della sanità mira ad evitare un travaso di dati sensibili riguardanti gli assicurati in seno ai gruppi assicurativi, molti dei quali offrono entrambe le coperture.

I “senatori” dovrebbero poi approvare il rafforzamento dei fondi padronali di previdenza, fondi finanziati su base volontaria dai datori di lavoro che versano prestazioni ai salariati confrontati a situazioni urgenti o difficili.

Rispetto alla proposta di modifica della Legge sulla previdenza professionale propugnata dall’ex consigliere nazionale Fulvio Pelli (PLR/TI) e uscita dalle discussioni della Camera del popolo, la commissione preparatoria propone l’inserimento di una disposizione sulla trasparenza nonché l’esplicita menzione dei principi di parità di trattamento e di adeguatezza.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR