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Domande asilo in calo del 45% nel primo trimestre in Svizzera

(Keystone-ATS) Nel primo trimestre di quest’anno sono state presentate in Svizzera 8315 domande d’asilo, in diminuzione del 45% rispetto all’ultimo trimestre del 2015. Lo ha comunicato oggi la Segreteria di Stato della migrazione (SEM).

Quest’ultima ha precisato che i principali Paesi di provenienza dei richiedenti asilo sono stati l’Afghanistan, la Siria e l’Iraq.

Nonostante nel primo trimestre del 2016 vi sia stata una flessione del numero di nuove domande d’asilo, gli sviluppi nelle regioni in conflitto restano incerti e la situazione migratoria molto instabile e poco prevedibile, sottolinea la SEM, aggiungendo che è impossibile fare pronostici attendibili per l’anno in corso, anche a causa di fattori difficilmente influenzabili lungo le rotte migratorie. La Confederazione e i Cantoni devono considerare l’eventualità di un nuovo aumento del numero di richieste d’asilo.

Nel primo trimestre di quest’anno – periodo in cui le domande di asilo hanno continuato a calare, sottolinea la SEM – i principali Paesi di provenienza sono stati l’Afghanistan che nonostante una flessione del 65% delle domande (a 2041) rispetto all’ultimo trimestre 2015 resta il principale fornitore di “asilanti”, seguito dalla Siria (-64%, a 873 domande) e l’Iraq (-54% a 731 domande).

Nel periodo gennaio-marzo 2016 sono state liquidate 7976 richieste d’asilo in prima istanza, il 16% in più (+1098) rispetto all’ultimo trimestre del 2015 e il 7,8% in più (+579) del primo trimestre del 2015. L’asilo è stato accordato a 1658 persone pari a una quota di riconoscimento del 23,7%, in leggera progressione rispetto al trimestre precedente (22%). Le domande respinte – aggiunge la SEM – sono state 2480, mentre 993 prive di oggetto sono state archiviate.

I cosiddetti NEM, ossia i casi di non entrata nel merito, sono stati 2845 di cui 2729 in virtù dell’Accordo di Dublino.

Nel periodo in rassegna, complessivamente 2482 persone hanno lasciato la Svizzera: 701 migranti sono partiti dalla Confederazione in modo autonomo, 997 persone sono state rimpatriate nei loro Paesi d’origine e 784 trasferite in uno Stato terzo o in uno Stato Dublino. Inoltre 1626 persone hanno lasciato la Svizzera senza comunicare la loro partenza alle autorità.

Nel solo mese di marzo – periodo in cui le nuove domande d’asilo sono state 1992, circa un quarto in meno rispetto a febbraio – i principali Paesi di provenienza sono stati l’Eritrea con 227 domande (+46 rispetto al mese precedente), l’Afghanistan con 166 (-485), lo Sri Lanka con 146 (+3), il Gambia con 143 (+26), l’Iraq con 143 (-78) e la Siria con 141 (-103).

Nel marzo 2016, la SEM ha liquidato in prima istanza 2702 domande d’asilo, di cui 875 con una decisione di non entrata nel merito in virtù dell’Accordo Dublino, 609 con la concessione dell’asilo e 559 con l’ammissione provvisoria. Il numero di casi in corso di procedura (in giacenza in prima istanza) è diminuito di 363 unità rispetto al mese precedente.

Nel mese di marzo 847 persone hanno lasciato la Svizzera o sono state allontanate. La Confederazione ha chiesto ad altri Stati Dublino la presa a carico di 1532 persone. 489 persone sono state trasferite nello Stato Dublino competente. Dal canto suo la Svizzera ha ottenuto 257 domande di presa a carico in procedura Dublino. 48 persone sono state trasferite in Svizzera.

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