Esportazioni di orologi crollano del 10% in febbraio
(Keystone-ATS) L’industria orologiera svizzera continua ad arrancare. Le sue esportazioni sono crollate del 10% in febbraio rispetto a un anno fa per scendere a 1,49 miliardi di franchi. È il ventesimo mese consecutivo di contrazione per il settore.
Il secondo sbocco dell’export elvetico, gli Stati Uniti, ha particolarmente sofferto, con un tonfo del 26,2% rispetto a febbraio 2016, ha indicato oggi la Federazione orologiera svizzera (FH) pubblicando le sue statistiche mensili. In calo anche il primo mercato, Hong Kong, con un -12,1%. Per contro, la Cina, che occupa il terzo posto, è in crescita del 6,7%.
Dopo due mesi le esportazioni orologiere segnano quest’anno un calo dell’8,3% a 2,93 miliardi di franchi (il ribasso di gennaio era stato del 6,2%). Le cattive cifre di febbraio arrivano a due giorni dall’apertura dell’edizione 2017 del salone orologiero Baselworld a Basilea.