Prospettive svizzere in 10 lingue

Il cervo animale dell’anno 2017

Animale dell'anno KEYSTONE/AP Romulic & Stojcic Studio/MARIO ROMULIC sda-ats

(Keystone-ATS) Il cervo è stato eletto animale dell’anno 2017: noto per i suoi maestosi palchi e l’assordante bramito nel periodo degli amori, questo mammifero ha anche una spiccata esigenza di mobilità, indica in un comunicato odierno Pro Natura.

L’associazione indica di averlo scelto anche per attirare l’attenzione sui problemi che la crescente frammentazione del territorio in Svizzera può causare al “re del bosco”. Non di rado l’ambiente diurno del cervo – indica la nota – è ben lontano da quello notturno e l’habitat estivo può distare anche dozzine di chilometri da quello invernale.

I suoi assi di migrazione sono però sempre più spesso interrotti da strade, ferrovie e insediamenti, sottolinea Pro Natura. Scegliendo questo assiduo pendolare dei boschi elvetici, l’organizzazione ambientalista vuole lanciare un segnale forte in favore della protezione dei corridoi faunistici naturali e della realizzazione di passaggi che consentano agli animali selvatici di superare gli ostacoli creati dall’uomo.

L’organizzazione di difesa della natura ha per questo deciso di lanciare la campagna “Via libera per la fauna selvatica!”.

Il cervo è uno dei mammiferi indigeni più grandi. Il maschio può raggiungere i 130 cm al garrese, mentre la femmina è un poco più piccola e priva di palchi. Questa imponente struttura che caratterizza i maschi si riforma nuova e più grande ogni anno tra la primavera e l’estate. Si tratta di un autentico atto di forza, dato che l’animale deve produrre fino a 150 grammi di massa ossea al giorno. I palchi di un adulto di grandi dimensioni possono arrivare a pesare otto chili.

Durante la stagione dell’accoppiamento, in autunno, il cervo si mette “rumorosamente” in mostra: un maschio eccitato dà voce alla sua condizione fino a 500 volte all’ora.

A metà del XIX secolo, il cervo era estinto in Svizzera. Nel 1870 incominciano ad arrivare i primi capi provenienti dall’Austria. La Legge sulla caccia del 1875 ne ha considerevolmente migliorato le condizioni di vita, introducendo le bandite di caccia, nelle quali tuttora gli animali sono tutelati, limitando i periodi venatori e proteggendo le femmine. Oggi in Svizzera si contano circa 35’000 cervi.

Il ritorno del cervo è lungi dall’essere terminato, sottolinea Pro Natura. Dal momento che il suo reinsediamento sta avvenendo da est, la presenza di questo mammifero è più marcata nelle regioni a sudest delle Alpi svizzere, ma l’animale dell’anno sta raggiungendo anche l’Altopiano e, in misura minore, il Giura.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR