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Iraq: ong, 439 civili uccisi in battaglia Mosul ovest

Un'immagine della distruzione causata nella parte ovest di Mosul dalla battaglia che vede le forze lealiste irachene impegnate in un'offensiva contro l'Isis (foto d'archivio). KEYSTONE/AP/FELIPE DANA sda-ats

(Keystone-ATS) Sono 439 i civili finora morti nella battaglia cominciata il mese scorso che vede le forze lealiste irachene impegnate in un’offensiva per strappare all’Isis la parte ovest di Mosul. Lo afferma l’ong Osservatorio iracheno per i diritti umani.

Secondo la stessa fonte 299 dei civili sono stati uccisi dai bombardamenti della Coalizione internazionale a guida americana.

Secondo fonti locali citate dal sito Shafaq news, nell’ultimo episodio segnalato i membri di cinque famiglie sono rimasti uccisi nel crollo dell’edificio che abitavano nel quartiere della Ferrovia, colpito nel raid di un aereo non identificato.

Dopo avere conquistato la parte periferica di Mosul ad est del fiume Tigri con un’offensiva lanciata nell’ottobre dell’anno scorso, le forze lealiste hanno cominciato ad avanzare nella parte ovest della città in febbraio, con l’appoggio dei bombardamenti aerei della Coalizione internazionale. Secondo fonti militari irachene, le truppe di Baghdad hanno già riconquistato il 60 per cento dei quartieri occidentali.

Decine di migliaia di abitanti sono finora fuggiti per sottrarsi ai combattimenti e ai bombardamenti.

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