Macedonia Nord: urne aperte per elezioni presidenziali
(Keystone-ATS) Nella Macedonia del nord si vota oggi per le presidenziali, prima elezione dopo l’entrata in vigore dell’accordo con la Grecia sul nuove nome del Paese ex jugoslavo.
Aperte alle 7, le urne chiuderanno alle 19 e i primi risultati parziali si conosceranno in tarda serata.
I candidati sono tre e se, come sembra probabile, nessuno dovesse ottenere al primo turno la maggioranza del 50% più un voto, si andrà al ballottaggio fra i primi due il 5 maggio.
Stando agli ultimi sondaggi, in leggero vantaggio è il candidato governativo Stevo Pendarovski, accreditato di circa il 27% dei consensi, rispetto al 23% di Gordana Siljanovska-Davkova, la rappresentante dell’opposizione conservatrice. All’11% è dato Blerim Reka, candidato di etnia albanese.
Pendarovski, appoggiato dalla coalizione di governo fra socialdemocratici e partito albanese Dui, è un professore e analista con una carriera politica già alle spalle, che è stato già candidato nelle presidenziali del 2014.
Siljanovska-Davkova è rappresentante del partito conservatore Vmro-Dpmne, la maggiore forza di opposizione che ha duramente contestato l’accordo sul nuove nome del Paese, mentre Reka è espressione di due partiti della minoranza albanese schierati all’opposizione.
Il mandato del presidente in carica, il conservatore Georgji Ivanov, scade il 12 maggio. Non poteva più candidarsi dopo due incarichi quinquennali. Il voto odierno è monitorato da osservatori dell’Osce e di alcune organizzazioni locali. Gli aventi diritto sono poco più di 1,8 milioni e possono votare in 3.480 seggi. .
