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Migranti: Ue, accordo su guardie di frontiera europee

Il ministro Klaas Dijkhoff (archivio) KEYSTONE/EPA/LAURENT DUBRULE sda-ats

(Keystone-ATS) Consiglio Ue, europarlamento e Commissione europea hanno raggiunto l’accordo sul testo che regola la nuova agenzia delle Guardie di frontiera e guardacoste Ue. Si legge in una nota del Consiglio dell’Unione.

L’intesa è in linea con la richiesta del vertice dei leader dei 28 di concludere i negoziati sul dossier prima della fine della presidenza di turno olandese.

Ora che l’intesa è stata confermata dalla riunione degli ambasciatori dei 28 (Coreper), il regolamento sarà sottoposto al voto del Parlamento e al Consiglio per l’adozione ufficiale.

Il ministro per la Migrazione olandese Klaas Dijkhoff spiega: “abbiamo bisogno urgente di Guardie di frontiera Ue per rafforzare le nostre frontiere esterne in modo strutturale. Con un migliore controllo delle frontiere avremo più controllo sui flussi migratori, migliorando la sicurezza dei nostri cittadini. Sono contento che Stati membri e Parlamento europeo abbiano fatto uno sforzo per garantire che l’agenzia delle Guardie di frontiera e guardacoste Ue possa prendere il via il prima possibile”.

“Le guardie di frontiera e guardacoste Ue saranno già operative questa estate”, ha evidenziato Margaritis Schinas portavoce della Commissione europea, sottolineando come lo “sviluppo positivo” sia stato raggiunto “in soli sei mesi”.

“Da oggi l’Europa tratta la protezione delle sue frontiere come una missione comune di solidarietà”, commenta il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker, in una nota. “Questa intesa dimostra che l’Europa è capace di agire in modo veloce e deciso per affrontare le sfide comuni”, afferma Juncker.

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