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Perequazione 2017: 47,6 milioni al Ticino

Saranno 47,6 i milioni versati dalla Confederazione in favore del Ticino. KEYSTONE/KARL MATHIS sda-ats

(Keystone-ATS) Per il 2017 Confederazione e Cantoni finanziariamente forti metteranno a disposizione dei Cantoni più deboli 3,949 miliardi di franchi, ovvero il 2% in più rispetto a quest’anno. Al Ticino andranno 47,6 milioni, ai Grigioni 268,5 milioni.

L’adeguamento degli importi per la perequazione finanziaria avviene in base all’evoluzione del potenziale delle risorse. L’incremento maggiore in questo senso è registrato dai Cantoni di Nidvaldo, Obvaldo e Neuchâtel, mentre il calo più netto si è avuto a Sciaffusa, Vaud e Soletta. I cambiamenti sono tuttavia relativamente contenuti, si legge in una nota odierna dell’Amministrazione federale delle finanze (AFF).

Secondo i calcoli dell’AFF, nel 2017 i versamenti ai Cantoni finanziariamente deboli aumenteranno. La perequazione verticale delle risorse (contributo della Confederazione) ammonterà a 2,350 miliardi (+2,1%) e quella orizzontale (dai Cantoni forti) a 1,599 miliardi (+1,7%). Il rapporto fra contributi orizzontali e verticali passerà quindi al 68% (2016: 68,3%).

Rispetto al 2016, 14 Cantoni presentano un aumento dell’indice delle risorse, mentre in 12 è diminuito. Gli incrementi più notevoli sono registrati dai Cantoni di Nidvaldo (+7,6 punti di indice), Obvaldo (+7,4) e Neuchâtel (+6,5). I cali più forti riguardano Sciaffusa -2,9), Vaud (-2,5) e Soletta (-2,1).

L’obiettivo della dotazione minima dell’85% della media svizzera è ampiamente superato da tutti, continua la nota. Dopo la perequazione delle risorse, il Cantone finanziariamente più debole (Giura) raggiungerà un indice di 87,8 punti.

I Cantoni con oneri speciali riceveranno dalla Confederazione 715 milioni di franchi. Dal 2016 l’importo versato per i casi di rigore viene diminuito annualmente del 5%. Nel 2017 si attesterà a 323 milioni. Nel complesso i versamenti di compensazione finanziaria per il prossimo anno ammontano a 4,987 miliardi, ovvero circa 55 milioni in più rispetto al 2016.

Più nel dettaglio, al Ticino verranno versati 47,6 milioni di franchi, pari ad un calo di circa 1,2 milioni rispetto al 2016. Dal canto loro i Grigioni riceveranno 268,5 milioni, cifra che equivale ad un incremento di quasi 10 milioni.

Come consuetudine da diversi anni, il Cantone che riceve di gran lunga più denaro è quello di Berna (1,3 miliardi, +22,2 milioni). Seguono poi Vallese (663,3 milioni, +57 milioni) e San Gallo (419,1 milioni, +25,7 milioni). I più grandi pagatori sono invece Zurigo (444 milioni, +2,2 milioni di versamenti), Zugo (341,3 milioni, +15,2 milioni) e Ginevra (258,4 milioni, +12,9 milioni).

Il rapporto sulla perequazione è stato sottoposto ai Cantoni per un parere. La Conferenza dei direttori cantonali delle finanze (CDCF) si pronuncerà su questi calcoli nell’ambito dell’assemblea plenaria del prossimo 29 settembre e presenterà un rapporto al DFF.

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