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Rendite vecchiaia: grandi differenze secondo sesso e fascia d’età

Rendite vecchiaia: grandi differenze secondo sesso e fascia d'età (foto simbolica d'archivio). KEYSTONE/CHRISTOF SCHUERPF sda-ats

(Keystone-ATS) Nel 2015 circa 33’000 persone hanno iniziato a percepire una rendita di vecchiaia della previdenza professionale (II pilastro). Gli uomini hanno ricevuto prestazioni nettamente più elevate delle donne.

Notevoli differenze sono riscontrabili anche a seconda delle fasce d’età, rende noto l’Ufficio federale di statistica (UST) in un comunicato odierno.

Nel 2015, una rendita di vecchiaia (prima riscossione) della previdenza professionale ammontava in media a 3278 franchi per gli uomini e a 1839 franchi per le donne.

Le cifre relative ai versamenti in capitale erano invece attorno ai 210’000 franchi per le persone di sesso maschile e ai 93’000 franchi per quelle di sesso femminile. Per quanto riguarda il II pilastro, sono stati erogati a 41’000 cittadini.

In circa 68’000 hanno invece percepito un capitale di vecchiaia del pilastro 3a (previdenza individuale vincolata), pari a un esborso medio di 66’000 franchi a favore degli uomini e di 51’000 franchi per le donne.

Le nette discrepanze degli importi previdenziali tra i generi sono in gran parte riconducibili a differenze nel percorso lavorativo, sottolinea l’UST. Per ragioni familiari, le donne sono infatti sovente costrette a interrompere la propria attività professionale o ad avere un impiego part-time.

Rendite anticipate II pilastro le più alte

L’ammontare delle prestazioni si distingue anche in base alla fascia di età. In ambito di previdenza professionale, gli uomini che alla prima riscossione non avevano raggiunto l’età pensionabile legale di 65 anni hanno percepito le rendite medie più elevate (4242 franchi al mese), seguiti da quelli che hanno lavorato anche oltre (3066 franchi).

Le somme più basse, pari a una media di 2306 franchi, sono spettate invece agli uomini che hanno smesso di lavorare all’età ordinaria di pensionamento. Tra le donne la matrice è la stessa, ma a un livello inferiore. Per contro, le rendite di vecchiaia dell’AVS (I pilastro) sono ripartite in maniera pressoché uguale indipendentemente da genere ed età.

Per quanto riguarda i versamenti in capitale, gli uomini che hanno lavorato oltre i 65 anni hanno ricevuto dalla previdenza professionale una prestazione media di 247’000 franchi, seguiti da quelli che hanno scelto una riscossione anticipata rispetto all’età pensionabile legale (210’000 franchi).

Le prestazioni in capitale inferiori (190’000 franchi di media) erano destinate agli uomini che hanno smesso di lavorare all’età ordinaria di pensionamento. Le donne hanno beneficiato di versamenti nettamente più bassi, ma ripartiti più equamente tra le fasce di età. Ciò vale anche per il pilastro 3a. In questo caso però, le differenze tra sessi sono minime.

48’000 prestazioni in capitale per abitazioni

Le prestazioni in capitale di previdenza professionale e individuale possono pure essere usate per l’acquisizione di un’abitazione di proprietà. In questo ambito nel 2015 ne sono state riscosse 48’000. Ad averle incassate dal II pilastro sono stati in 16’000 (il 41% erano donne), per un importo medio di 77’000 franchi. Circa 32’000 persone (38% delle quali donne) hanno invece optato per percepirle dal pilastro 3a, per una somma media di 36’000 franchi.

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