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Rouen: procura, ‘cugino killer sapeva’

Terrorismo - Rouen: procura, 'cugino killer sapeva' (foto simbolica d'archivio). KEYSTONE/EPA/CHRISTOPHE PETIT TESSON sda-ats

(Keystone-ATS) Farid K, un cugino di Abdel Malik Petitjean, uno dei due attentatori di Saint-Etienne-Rouvray, “era perfettamente a conoscenza” delle intenzioni del killer.

Lo riferisce la procura antiterrorismo di Parigi precisando che l’individuo, fermato giovedì, sarà oggi davanti al giudice.

La procura ha chiesto di incriminarlo per partecipazione ad un atto terroristico. Per gli inquirenti, Farid K, “era perfettamente a conoscenza, se non del luogo o del giorno preciso, dell’imminenza di un progetto di azione violenta del cugino”.

È stato invece rilasciato oggi il richiedente asilo siriano fermato nei giorni scorsi nell’ambito dell’inchiesta antiterrorismo sull’attentato di Saint-Etienne-du-Rouvray.

Una fotocopia del suo passaporto era stata ritrovata in casa di Adel Kermiche, uno dei due killer di padre Jacques Hamel, il che aveva fatto scattare il suo fermo giovedì scorso in un centro di accoglienza dell’Allier, non lontano da Lione.

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