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Usa 2016: corsa al voto dei musulmani contro Trump

Donald Trump KEYSTONE/AP/RICH PEDRONCELLI sda-ats

(Keystone-ATS) Dopo gli ispanici, anche i musulmani corrono a registrarsi per poter votare contro il candidato presidenziale repubblicano Donald Trump.

A motivarli sono le sue dichiarazioni contro la comunità islamica, tra cui la proposta di un bando dagli Stati Uniti per i seguaci di Maometto.

L’iniziativa è della United States Council of Muslim Organizations, che ha annunciato un piano per registrare un milione di elettori: non molti, ma potenzialmente decisivi negli swing states, gli Stati in bilico, su cui si sta appunto concentrando l’organizzazione, come ha spiegato Robert S. McCaw, direttore degli affari governativi al consiglio delle relazioni islamico-americane.

I musulmani sono circa l’1% della popolazione statunitense. Secondo uno studio dell’Institute for Social and Policy Understanding, un think tank indipendente, solo il 60% dei cittadini musulmani sono registrati come elettori, contro almeno l’86% degli ebrei, dei protestanti e dei cattolici.

“Quando la tua esistenza nella società è in pericolo, provi a mobilitare la tua comunità”, ha osservato il segretario generale United States Council of Muslim Organizations, Oussama Jammal.

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