VS: rinnovo governo, Freysinger estromesso
(Keystone-ATS) L’UDC Oskar Freysinger è stato estromesso dal governo vallesano, al secondo turno oggi per il rinnovo dell’esecutivo cantonale.
Il Consiglio di Stato torna alla configurazione che valeva nel 2013, prima dell’elezione dell’esponente democentrista: sarà composto di tre PPD, un PLR e una socialista.
A relegare Freysinger al sesto posto – per cinque seggi in palio – sono stati i voti delle città di Martigny e Sion, che hanno permesso in definitiva al candidato del partito liberale-radicale Frédéric Favre di superare con 2’124 suffragi il risultato ottenuto dal tribuno UDC.
Del nuovo governo vallesano faranno parte il consigliere nazionale Roberto Schmidt (PPD), a cui i votanti hanno assegnato oggi il primo posto con 59’616 suffragi e il collega di partito uscente Jacques Melly, in seconda posizione con 57’582 voti.Il terzo rango della classifica dei sette candidati in lizza oggi è occupato dall’ex presidente del partito popolare democratico svizzero Christophe Darbellay, eletto con 54’338 suffragi. Al quarto è arrivata la socialista uscente Esther Waeber-Kalbermatten con 53’990 voti.
Responsabile del dicastero della formazione, Oskar Freysinger è soltanto in sesta posizione con 42’520 voti e deve dunque abbandonare la sua poltrona di ministro, mentre quattro anni fa era stato plebiscitato dagli elettori.
Ultimo candidato in lizza, l’ex presidente del Consiglio nazionale Stéphane Rossini chiude la classifica con 40’429 voti. La partecipazione si è attestata al 61,35%, un risultato superiore al 58% registrato in occasione del primo turno il 5 marzo.
L’estromissione di Freysinger è la prima registrata in tempi recenti da un consigliere di Stato uscente in Vallese. È pure la prima volta nel cantone romando che entra in governo una personalità – Frédéric Favre – priva di esperienze in ambito politico: il candidato PLR eletto oggi non ha finora ricoperto cariche elettive.
