Prospettive svizzere in 10 lingue

UNESCO: alpinismo è patrimonio culturale immateriale

Alpinismo, iscritto nel patrimonio culturale immateriale dell'umanità dell'UNESCO KEYSTONE/AP PPR/MAMMUT/CHRISTIAN GISI sda-ats

(Keystone-ATS) L’alpinismo è stato iscritto ieri nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO. Lo ha annunciato l’Ufficio federale della cultura (UFC).

Questa candidatura era presentata congiuntamente da Svizzera, Francia e Italia. Attesa in questi giorni la decisione in merito alle processioni storiche della Settimana Santa di Mendrisio.

La candidatura – depositata ufficialmente nel marzo 2018 – è stata accolta ieri dal Comitato Intergovernativo per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, riunitosi a Bogotá (Colombia).

La candidatura è stata motivata con il fatto che l’alpinismo è “un’arte fatta di conoscenze sulla sua storia e sui valori di cui è portatrice, ma anche di abilità, come la padronanza delle tecniche di arrampicata e di ancoraggio o l’utilizzo dell’attrezzatura”. L’UFC sottolinea che “la cultura dell’alpinismo si basa su un’estetica legata alla bellezza degli itinerari e dei movimenti durante la risalita, ed esprime dei principi etici: impegno di ciascuno, economia dei mezzi, assunzione dei rischi calcolata e dovere reciproco di aiuto e soccorso”.

La candidatura è stata curata da organizzazioni quali il Club Alpino Svizzero (CAS) e i club alpini di Francia ed Italia, come pure dalle associazioni nazionali delle guide, tra cui l’Associazione svizzera delle guide di montagna (ASGM). Vi è stato inoltre un supporto diretto da parte delle città di Chamonix (Francia), Courmayeur (Italia) e Orsières (Svizzera) e del Canton Vallese, con la collaborazione scientifica dell’Università di Ginevra.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR