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USA: Comcast ci riprova, 60 miliardi per strappare Fox a Disney

Comcast in battaglia con Walt Disney per la Century Fox. KEYSTONE/EPA/JUSTIN LANE sda-ats

(Keystone-ATS) Comcast torna all’attacco su 21st Century Fox, aprendo un nuovo capitolo nella guerra per consolidare il settore mediatico su scala globale che sembrava aver trovato un momento di pace quando il colosso televisivo di Murdoch aveva deciso di consegnarsi a Walt Disney.

Il gigante americano della tv via cavo starebbe considerando di riaprire il dossier con una controfferta da 60 miliardi di dollari per strappare Fox a Walt Disney, con cui la società di Rupert Murdoch ha raggiunto un accordo due mesi fa.

Era dicembre e Disney aveva chiuso a 52,4 miliardi di dollari in azioni. Secondo una ricostruzione del Wall Street Journal, Fox allora avrebbe rifiutato un’offerta alternativa, da parte di Comcast, principalmente a causa di timori sulla risposta delle autorità antitrust: un’integrazione verticale, che avrebbe consegnato a Comcast ulteriori asset nella tv via cavo, che avrebbe potuto vedersi la strada sbarrata da Washington. Come già accaduto quando l’amministrazione Trump aveva risposto storcendo il naso alla proposta di un’acquisizione di Time Warner da parte di At&t.

L’offerta di Comcast riguarderebbe una buona parte degli asset di Fox, fra cui la produzione di film e programmi televisivi, il 39% di Sky plc, alcuni canali indiani e alcune pay tv come National Geographic. I mercati non sono rimasti a guardare: le azioni di Fox hanno segnato un rialzo fino al 3,5% a New York.

A dicembre il management di Fox aveva ritenuto l’offerta di Disney migliore per gli investitori: la fusione avrebbe portato la vastissima potenza di fuoco di Disney in termini di contenuti, un asset importante di fronte alla concorrenza agguerrita di rivali come Netflix, che offrono programmi in streaming direttamente ai consumatori. Per facilitare ulteriormente l’accordo, Disney aveva offerto a James Murdoch, figlio di Rupert, una posizione nel management del gruppo post-fusione.

Ora tutto potrebbe tornare in discussione. Comcast potrebbe aspettare di vedere la documentazione su come Fox ha valutato le offerte a dicembre. O aspettare di vedere che piega prenderà il caso At&t-Time Warner: se dovesse farcela, l’argomentazione dei rischi antitrust utilizzata dal management di Fox nel rifiutare la sua offerta potrebbe cadere.

E un’altra ipotesi potrebbe condurre a uno spezzatino, con importanti ricadute sul mercato televisivo europeo. Comcast potrebbe rinunciare a prendersi la totalità di Fox, puntando invece sulla pay tv europea Sky, dopo che il tentativo di Fox di acquisirne il restante 61% ha incontrato l’opposizione delle autorità britanniche per questioni di concorrenza.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

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