AMS Osram annuncia ristrutturazione, interessati 500 dipendenti
(Keystone-ATS) AMS Osram, azienda austriaca attiva nella produzione di componenti elettronici quotata alla borsa di Zurigo, ha annunciato oggi una profonda ristrutturazione.
Saranno interessati oltre 500 dipendenti, ha indicato oggi la società con sede a Premstätten, in Stiria (Steiermark).
A causa della perdita di un unico cliente (stando agli analisti si tratta di Apple) l’impresa ridurrà fortemente lo sviluppo della tecnologia MicroLED, con ripercussioni soprattutto in Germania e Malaysia. L’operazione avrà un costo valutato a 700 milioni di euro (685 milioni di franchi), di cui 513 dovuti a rettifiche di valore.
Sempre oggi l’azienda ha anche pubblicato i risultati trimestrali, che presentano un fatturato in calo (su base annua) del 9% a 847 milioni di euro e un utile operativo Ebit rettificato in flessione del 12% a 44 milioni.
La reazione della comunità finanziaria alle novità odierne è stata positiva: l’azione AMS Osram in mattinata guadagnava circa il 5%. Dall’inizio di gennaio il titolo ha però perso il 51% del suo valore e molto negativa è pure la performance sull’arco di un anno: -68%.
AMS Osram (la sigla AMS derivava dall’espressione Austria Mikro Systeme) è una società fondata – con altro nome – nel 1981 come joint venture fra l’austriaca Voestalpine e l’americana American Micro Systems. L’inizio della produzione di microcircuiti elettronici risale al 1981. Fondamentale, nella storia aziendale, è stata la fusione con il colosso Osram, di Monaco di Baviera, avvenuta nel 2019. Oggi il gruppo è una realtà con 20’000 dipendenti in tutto il mondo.
