Borsa svizzera: chiude in rialzo, SMI +0,26%
(Keystone-ATS) Altra seduta positiva alla Borsa svizzera, che conclude così la miglior settimana dell’anno: l’indice dei valori guida SMI ha terminato a 11’841.30 punti, in progressione dello 0,26%, mentre il listino allargato SPI ha guadagnato lo 0,34%, salendo a 15’203.04 punti.
Il mercato azionario elvetico si è mantenuto euforico quindi anche nello sprint finale della settimana: l’indice SMI è passato infatti in questi giorni da un record all’altro avvicinandosi sempre più a quota 12’000 punti.
Per gli operatori, la tendenza al rialzo è alimentata dalle speranze che le banche centrali continuino a perseguire una politica monetaria allentata. Ieri ad esempio la BCE ha confermato la sua politica attuale. Ora gli investitori sperano che la Federal Reserve americana e la Banca nazionale svizzera (BNS) facciano lo stesso la prossima settimana, nonostante l’aumento dell’inflazione.
Più in dettaglio a Zurigo il listino è stato trainato principalmente dai titoli del settore della salute come Alcon (1,38%, a 63,32 franchi) e Lonza (1,25%, a 661,60 franchi). Bene pure Partners Group (1,28%, a 1387,50 franchi), Swiss Re (0,81%, a 84,48 franchi), Sika (0,68%, a 294,10 franchi), SGS (0,65%, a 2805 franchi), Swiss Life Holding (0,62%, a 457 franchi) e Holcim (0,57%, a 56,60 franchi).
Sull’altro fronte Swisscom è stata oggi fanalino di coda (-0,80%, a 523 franchi) e in rosso hanno chiuso pure , Novartis (-0,29%, a 83,32 franchi), Givaudan (-0,05%, a 4228 franchi) e Richemont (-0,04%, a 114,60 franchi).
Gli altri titoli hanno chiuso in ordine sparso tutti comunque al di sopra della linea di demarcazione: Roche (0,37%, a 342 franchi), Zurich Insurance (0,54%, a 370,20 franchi), Swatch (0,46%, a 326,30 franchi), Geberit (0,51%, a 666,20 franchi), ABB (0,06%, a 30,95 franchi) e Nestlé (0,07%, a 113,82 franchi). Guadagni limitati infine per i due finanziari UBS Group (0,21%, a 14,58 franchi) e CS Group (0,08%, a 9,60 franchi).
