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Borsa svizzera chiude in progressione, SMI +0,27%

(Keystone-ATS) Dopo un avvio al ribasso i listini della Borsa svizzera sono presto saliti sopra la parità, dove si sono mantenuti per il resto della seduta pur terminando lontano dai massimi di giornata. L’SMI segna un +0,27% a 9’324.53 punti, l’SPI un +0,35% a 10’692.18 punti.

Tra le blue chip in forte progressione Credit Suisse (+2,19% a 16.30 franchi). Stando al “Financial Times” l’Arabia saudita sarebbe interessata a investire fino a un miliardo di dollari – pari a una quota fino al 2,4% – nell’istituto elvetico. “Accogliamo con favore tutti i nuovi potenziali azionisti, ma finora non siamo stati contattati da nessun fondo sovrano saudita”, ha commentato un portavoce contattato dalla Reuters.

Più deboli gli altri due bancari: UBS è cresciuta dello 0,12% a 16.96 franchi e Julius Bär, in forte rialzo durante la giornata, ha chiuso in calo dello 0,17% a 60.35 franchi. Bene invece gli assicurativi Swiss Life (+0,27% a 335.00 franchi), Swiss Re (pure +0,27%, a 92.55 franchi) e Zurich (+0,20% a 299.20 franchi).

Senza chiara direzione i ciclici, con ABB in progressione dello 0,52% a 25.27 franchi e Geberit dello 0,28% a 428.00 franchi, mentre Sika ha lasciato sul terreno lo 0,92% a 7’540.00 franchi, LafargeHolcim lo 0,90% a 55.25 franchi e Adecco lo 0,13% a 74.40 franchi.

Contrastato pure il lusso: Swatch è salita dello 0,05% a 367.00 franchi e Richemont è scesa dello 0,34% a 87.45 franchi. Oggi si è appreso che l’orologeria elvetica ha continuato ad approfittare della ripresa di alcuni mercati chiave in ottobre: le esportazioni sono cresciute del 9,3% su base annua a oltre 1,8 miliardi di franchi.

Nestlé (+0,24% a 84.95 franchi) starebbe valutando l’acquisto del produttore americano di cibi biologici e vegetariani Hain Celestial. Secondo indiscrezioni riportate dall’agenzia finanziaria Bloomberg, il colosso vodese è fra i gruppi interessati a comprare la società, che ha una capitalizzazione di mercato di 4,1 miliardi di dollari. Novartis ha guadagnato lo 0,54% a 83.55 franchi e Roche lo 0,16% a 244.00 franchi. Il titolo oggi è rimasto a lungo sotto la parità dopo aver guadagnato il 5,87% ieri in seguito a risultati di studi clinici incoraggianti sui suoi medicinali Hemlibra e Tecentriq.

Quanto agli altri valori bene Lonza (+0,88% a 264.90 franchi) e Swisscom (+0,10% a 508.50 franchi). In calo invece Givaudan (-0,26% a 2’283.00 franchi) e SGS (-0,16% a 2’423.00 franchi).

Nel mercato allargato Valora è salita del 3,42% a 333.00 franchi dopo aver concluso con successo il suo aumento di capitale volto a finanziare il rilevamento della società alimentare tedesca BackWerk e l’estensione delle capacità produttive. Complessivamente il gruppo basilese attivo nelle edicole, nel commercio al dettaglio e nella ristorazione ha raccolto 166 milioni di franchi. La quotazione e il primo giorno di negoziazione dei nuovi titoli alla Borsa svizzera sono previsti domani.

Da parte sua Sulzer (+1,51% a 120.70 franchi) ha reso noto di dover abbandonare l’acquisizione della società neozelandese Simcro, specializzata nella somministrazione di medicamenti per animali. Il gruppo zurighese non ha infatti ottenuto l’avallo delle competenti autorità di Wellington entro i termini necessari. Da segnalare infine che alla vigilia della sua giornata degli investitori Comet è cresciuta del 4,09% a 160.30 franchi.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

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