Brasile: dopo camionisti, arriva sciopero settore petrolio
(Keystone-ATS) Mentre il governo di Michel Temer è in evidente difficoltà per risolvere la vertenza dei camionisti, che al suo ottavo giorno di mobilitazione hanno paralizzato il Brasile, già si preannuncia una nuova vertenza a rischio.
Il sindacato del settore petrolifero ha convocato uno sciopero di 72 ore a partire da mercoledì prossimo. La Federazione Unica dei Lavoratori del Petrolio (Fup) ha dichiarato che si tratterà di uno “sciopero di avvertimento” e “un altro passo avanti nelle mobilitazioni che i lavoratori del settore compiono per la preparazione di uno sciopero ad oltranza già deciso dalla categoria”.
Le rivendicazioni dei lavoratori includono la riduzione del prezzo dei combustibili e del gas a uso domestico, la cessazione delle importazioni di prodotti derivati dal petrolio, il congelamento del piano di vendita di asset della Petrobras e l’allontanamento del presidente dell’azienda petrolifera statale, Pedro Parente.