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CN+CSt: conclusa la sessione estiva delle Camere federali

(Keystone-ATS) L’abbandono graduale dell’energia nucleare è stata la decisione maggiore della sessione estiva delle Camere federali, conclusasi stamani con le tradizionali votazioni finali.

Nel corso di tre intense settimane, il Parlamento ha affrontato temi quali i salari abusivi, l’esercito, l’aiuto alle scuole universitarie, la questione delle banche “troppo grandi per fallire”, la sicurezza stradale creando la sorpresa non eleggendo il procuratore generale della Confederazione uscente Erwin Beyeler (PLR), contestato su più fronti per come ha gestito alcuni dossier, come quello del banchiere Oskar Holenweger.

Prima di approdare alle votazioni finali, il Consiglio nazionale ha concluso l’esame della nuova legge sulla promozione delle attività giovanili extrascolastiche, adottandola con 109 voti contro 55.

La Camera del popolo ha poi trasmesso una mozione del consigliere agli Stati Rolf Büttiker (PLR/SO) volta a fare in modo che gli autocarri con una sagoma di carico di 4 metri possano essere trasportati lungo la linea ferroviaria Basilea-Chiasso al momento dell’entrata in servizio della nuova galleria di base del San Gottardo nel 2016-2017. Attualmente, gli accessi Nord e Sud alla galleria di base sono limitati a 3,80 metri, al posto di 4 dettati dalla norma europea, sempre più diffusa. Senza questo potenziamento, le capacità lungo l’asse ferroviario del San Gottardo risulterebbero notevolmente ridotte.

Il Nazionale ha in seguito trasmesso tacitamente una mozione che invita il governo a promulgare una legge volta ad accelerare le procedure di autorizzazione per la realizzazione di impianti per le produzione di energie rinnovabili. I consiglieri nazionali hanno anche prolungato il termine di esame di sei iniziative cantonali che chiedono il divieto dei videogiochi violenti. La Camera preferisce attendere le proposte che il Consiglio federale sta elaborando su questo tema.

Prolungato pure fino al 2013 il termine per l’elaborazione di un progetto volto a facilitare la naturalizzazione degli stranieri della terza generazione. La Camera ha archiviato due iniziative parlamentari che preconizzavano l’instaurazione di un regime di prestazioni complementari per la famiglie a reddito modesto.

“No” a larga maggioranza a due iniziative parlamentari che auspicavano l’instaurazione di un reddito minimo garantito per coprire le necessità vitali. Il Nazionale ha anche respinto un’iniziativa del canton San Gallo secondo cui il permesso di soggiorno andrebbe concesso solo agli stranieri che godono di un minimo di integrazione. A tale riguardo, il governo sta elaborando proposte in merito all’espulsione dei criminali stranieri.

Respinte anche sette petizioni, tra cui una che chiedeva la generalizzazione del divieto di fumare e tre per la protezione del lupo.

Agli Stati, prima delle votazioni finali, i “senatori” hanno deciso di allentare le condizioni per concedere assistenza amministrativa in ambito fiscale approvando poi tutta una serie di convenzioni di doppia imposizione (Olanda, Turchia, Giappone, Polonia, India, Germania, Kazakistan, Canada, Uruguay e Grecia) che contengono la nuova clausola interpretativa proposta dal governo. Nel corso del dibattito, la Camera ha detto sì anche a due convenzioni – con Georgia e Tagikistan – che non contemplano invece l’assistenza amministrativa in materia fiscale.

La Camera ha anche accettato una proposta che permetterà alla Svizzera di siglare convenzioni di doppia imposizione con entità non riconosciute come Stati. È il caso di Taiwan, isola-Stato che Berna non riconosce, ma con cui intrattiene intense relazioni economiche. In questo caso, un’intesa potrà essere conclusa per il tramite di privati, come le Camere di commercio.

Dopo il Nazionale, anche i senatori hanno adottato una mozione che incarica il Consiglio federale di accelerare i negoziati con gli Usa per evitare doppie imposizioni in materia di successioni e quote ereditarie.

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