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Coronavirus: guarito e dimesso da ospedale scrittore Vargas Llosa

Ammirato per la sua descrizione delle realtà sociali ma criticato dai circoli intellettuali sudamericani per le sue posizioni conservatrici, MarioVargas Llosa, è stato tradotto in trenta lingue. (Immagine d'archivio del 2016) KEYSTONE/ANTHONY ANEX sda-ats

(Keystone-ATS) Il premio Nobel per la letteratura ispano-peruviano Mario Vargas Llosa, 86 anni, ha “sconfitto il Covid-19” e sarà dimesso dall’ospedale di Madrid (Spagna) dove è stato ricoverato la scorsa settimana. Lo ha annunciato oggi suo figlio.

Lo scrittore “ha sconfitto il Covid-19. Ora la guarigione continuerà a casa”, ha esultato Álvaro Vargas Llosa su Twitter pubblicando una foto che lo ritrae con il fratello e la sorella insieme al padre.

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“Grazie alla scienza che salva le vita e al personale medico per la loro dedizione. Saremo sempre grati”, ha aggiunto. Mario Vargas Llosa è stato ricoverato la scorsa settimana a Madrid, dove vive, a causa delle complicazioni causate dal Covid-19.

Premio Nobel per la Letteratura nel 2010, Vargas Llosa è l’ultimo rappresentante della generazione di scrittori latinoamericani conosciuta come il “Boom” a cui appartenevano anche il colombiano Gabriel Garcia Marquez, l’argentino Julio Cortazar o il messicano Carlos Fuentes. Ammirato per la sua descrizione delle realtà sociali ma criticato dai circoli intellettuali sudamericani per le sue posizioni conservatrici, Vargas Llosa, tradotto in trenta lingue, è stato il primo scrittore straniero ad entrare durante la sua vita nella prestigiosa raccolta francese della Pléiade, nell’anno del suo 80esimo compleanno.

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