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Crimea: Kiev accusa Mosca di imperialismo davanti a Corte

Il ponte che permette a Mosca di controllare lo Stretto di Kerch (foto d'archivio). KEYSTONE/AP sda-ats

(Keystone-ATS) L’Ucraina ha denunciato la Russia davanti alla Corte permanente di Arbitrato con sede all’Aia accusandola di agire come una potenza imperialista per aver bloccato l’accesso al Mare d’Azov e allo Stretto di Kerch dopo l’annessione della Crimea nel 2014.

“L’approccio della Russia – ha detto ai giudici la vice ministra degli Esteri ucraina Olena Zerkal – è basato sulla storica narrativa imperialista portata avanti dai suoi leader”. Zerkal ha inoltre criticato Mosca per “la completa mancanza di rispetto per il diritto marittimo internazionale”.

Da quando la Russia si è annessa la Crimea e ha costruito il Ponte di Kerch, lo stretto è di fatto controllato da Mosca, che ne ha più volte rallentato e addirittura bloccato il traffico navale mettendo in ginocchio i porti ucraini.

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